Precedenti alla mano, è senza alcun dubbio la partita più prestigiosa che la Scafatese ha disputato almeno negli ultimi 20 anni di attività. Certo, nella stagione 07/08 con il ritorno in C (Lega Pro II div.) c’era stato l’esordio casalingo serale con il Benevento finito 0 – 4, nella stessa stagione Cosenza, Catanzaro, lo stesso Siracusa, i derby con la Juve Stabia. Prima ancora, negli anni 90 di Roberto Pascale presidente, le sfide con Cavese, Taranto, Nocerina, Casertana, Campobasso. Quella di Domenica però ha un valore speciale, innanzitutto perché si giocherà con il pari obbiettivo comune, pur trattandosi di una grossa provincia (Reggio Calabria) ed una nobile decaduta della, anche se non più recente, serie A dove la Reggina fece faville con gare memorabili e campioni che sono passati al ridosso dello stretto d’Italia.
Strani intrecci fra i protagonisti. Si tratta del tecnico dei canarini Gianluca Atzori che a Reggio Calabria è andato e venuto più volte da calciatore e allenatore. Nella stagione 96/97 (B) andò a comporre il reparto difensivo degli amaranto in quella rosa dove c’era bomber Dionigi e Scarpi tra i pali, la squadra finì 10°. Atzori ci tornò poi, da allenatore sempre in B nella stagione 10/11 e vi rimase fino al campionato 13/14 quando ci furono rocambolesche gestioni. Fu prima esonerato già a fine Ottobre, rilevato da Castori che dopo appena 6 giornate viene esonerato e rimpiazzato nuovamente da Atzori, ma il tecnico di Collepardo vi rimarrà solamente fino al 7 Gennaio 2014 poiché sarà sollevato dall’incarico. Dunque, più di tutti, per il trainer dei canarini sarà davvero un occasione speciale.