Quinto successo consecutivo per i partenopei, che al Maradona hanno battuto 2-0 il Verona. Conte sale a quota 47 punti, l’Inter è a quattro punti, ma deve recuperare sempre due partite. Di Lorenzo ha propiziato il gol del vantaggio, che tecnicamente è un’autorete di Montipò, poi il raddoppio di Anguissa.
Il Napoli parte forte e al 5′ passa in vantaggio. La combinazione è bella. Lukaku fa da centroboa e serve Di Lorenzo che calcia bene, il tiro è a giro, il pallone si stampa sul palo, ma sbatte sulla schiena di Montipò e finisce in rete. Autorete, 1-0. Passa nemmeno un minuto e Anguissa ha un’occasione clamorosa, che manca però malamente.
Nella ripresa il Napoli schiaccia sull’acceleratore: tre minuti di fuoco per il Verona. McTominay impegna severamente Montipò, Faraoni salva sulla linea su Rrahmani, poi lo stesso difensore sfiora il raddoppio con un colpo di testa. Ma, come si diceva una volta, il gol è nell’aria ed al 61′ c’è un bolide di Anguissa. Il tiro del centrocampista camerunese è potentissimo, Montipò non può nulla. Quarto gol in campionato e dedica per il piccolo Daniele, venuto a mancare pochi giorni fa.
La partita, materialmente, si chiude in quel momento. Meret non viene praticamente mai chiamato in causa, mentre il Napoli cerca il tris, ma senza sfiacchirsi più di tanto. Conte per tenere alta la guardia manda in campo Simeone, Ngonge, Raspadori e poi pure Mazzocchi.