Il repertorio di battute del Governatore sembra infinito, tanto da far invidia a Crozza. A Pagani, a precisa domanda di Aurora Torre, direttore di Telenuova, De Luca ha così risposto: “A Bersani consiglio di farsi un grappino la sera perché si sta rincoglionendo”. Facciamo i conti anagrafici: De Luca a maggio farà 76 anni mentre Bersani a settembre ne farà 74… Date e battute a parte, in queste ore sull’asse Roma-Napoli-Salerno si gioca l’esito della partita regionale.,,I pontieri sono all’opera per cercare di coinvolgere De Luca senior nella scelta del suo successore o almeno del candidato del centro-sinistra alle prossime Regionali. Lui invece lavora coi fedelissimi, soprattutto di Salerno e provincia, ed è sempre convinto che possa battersi da solo, cioè senza Pd e altre fette del campo largo, con buona chance. Certamente dirà di no a Fico e forse pure a Manfredi. Potrebbe dire di sì a Casillo, per un accordo di “potere assoluto” oppure a Costa, da garante quasi super partes. Tra i due fuochi resta al momento il figlio Piero, che dovrà comunque scegliere a breve da che parte stare.
Non ci resta che tornare all’Ericsson di Pagani, che non può e non deve restare in secondo piano. L’evento odierno è diventato occasione per condividere con istituzioni, imprese, università e media del territorio i risultati ottenuti in 35 anni di attività, frutto dell’impegno degli oltre 250 ricercatori di Ericsson che operano in questo centro. E’ stato inaugurato, inoltre, il nuovo Open Innovation Garage, pensato per realizzare attività di open innovation con imprese, startup e atenei della Campania. Guidati da Alessandro Pane, Direttore Ricerca e Sviluppo di Ericcson in Italia e da Andrea Missori, Presidente e Amministratore di Ericsson in Italia,
E’ stata ripercorsa l’evoluzione tecnologica di questo centro di eccellenza internazionale, presente dal 1990, che recentemente ha raggiunto il traguardo di 200 brevetti nel campo delle telecomunicazioni.
Ericsson da tempo ha scelto il suo centro di Pagani, per ospitare il nuovo AXE Lab intitolato ad Antonio Meucci, confermando così l’importanza che il centro di ricerca ha per l’azienda svedese. Il nuovo laboratorio servirà da centro per lo sviluppo e le sperimentazioni a livello mondiale della tecnologia AXE di Ericsson, usata dagli operatori di tutto il mondo per gestire le chiamate effettuate da circa un miliardo di utenti complessivi.
AXE è una tecnologia proprietaria di Ericsson presentata inizialmente nel 1976 per permettere la commutazione automatica delle chiamate usando un sistema elettromeccanico invece di uno manuale. Nel corso degli anni ci sono state numerose evoluzioni che hanno portato all’attuale versione interamente digitale della tecnologia, che si sta muovendo verso la virtualizzazione e l’uso delle tecnologie cloud. Oggi la tecnologia AXE si occupa della commutazione di linee fisse e mobili, comprendendo le varie generazioni di telefonia mobile che usano standard differenti.
L’AXE Lab a Pagani include una replica di 18.000 nodi AXE distribuiti in 150 Paesi nel mondo e funge da centro a cui possono collegarsi i ricercatori e gli ingegneri da tutto il mondo per effettuare test e simulazioni di traffico telefonico. Nel laboratorio di Pagani si svolgeranno inoltre test nell’ambito della sicurezza delle reti in cui il centro di ricerca campano è specializzato, nonché ricerche sull’uso di tecniche di intelligenza artificiale per l’analisi predittiva dei guasti.