Scafati, non facciamo i noi, tanto alla fine scatta sempre la querela, anche se l’accaduto è innegabile. E’ successo stamattina, col sindaco costretto a chiudersi nella propria stanza per non arbitrare (lui l’arbitro lo faceva di calcio, con la boxe non si è mai cimentato). Un assessore e un componente della maggioranza sarebbero venuti clamorosamente alle mani… Nocera Inferiore, qualche giorno fa. Un ex consigliere comunale, area centro-sinistra con vecchie ambizioni da candidato a sindaco, avrebbe alzato fin troppo la voce per ottenere da un ufficio la corsia preferenzione in materia di carta d’identità (per la serie “lei non sa chi sono io o almeno chi ero io”). Mesi fa, dopo ampia circolazione del filmato sui social, si scoprì della sfida in strada a Nocera Superiore tra un consigliere di maggioranza e un suo “accanito” fan da campagna elettorale. I nomi, invece, possiamo tranquillamente farli per la Regione, visto che alcune testate hanno già pubblicato il tutto con dovizia di particolari. Nell’ultima riunione di maggioranza convocata da De Luca, si sono fronteggiati il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Mario Casillo ed il capo del Cerimoniale di De Luca Bruno Cesaro. Toni tanto accesi da richiedere l’invio, all’interno del parcheggio di Palazzo Santa Lucia, di una ambulanza, rimasta, per fortuna, priva di lavoro. Cosa ha fatto scattare la scintilla tra Casillo e Cesaro ? Forse alcune dichiarazioni di Casillo che davano per chiusa l’esperienza politica di De Luca e che aprivano ad un cambiamento ? Agli esperti di boxe e di politica l’ardua sentenza.