Soave è la gioventù che non torna più,
Come una nuvola densa di pioggia così è il tuo volto, fanciullo, rigato dalle lacrime,
Lieve il battito delle tue ali di farfalla appena uscita dal bozzolo,
Bagnata di rugiada mattutina la tua morbida mano priva di peccato,
Immacolata la tua anima ferita dai grandi e stolti sapienti,
Soave è la gioventù che non torna piú,
Deluso in quel banco che somiglia al patibolo dello spirito, incompreso come il tuo dolore,
Non badare a chi ha perso la voglia di sognare, la smania d’amare,
Non ti curare di chi come arma ha solo la malvagia verga della punizione,
Non pensare che la verità la possieda chi non ha ali per spiccare il volo e si accontenta di redarguire senza comprendere il tuo languire,
Soave è la gioventù che non torna più,
Dalla tua parte hai la forza della vita, la speranza del destino e l’amore del futuro,
Sei attuale e dinamico nel presente e nelle tue corde vibra la passione del nuovo giorno che nasce, del sole che sorge e dell’alba fresca.
Soave è la gioventù che non torna più.
Annalisa Capaldo