Tutt’altro che preoccupato, Aliberti fa sapere che in caso di sfiducia, ha le idee chiare per quello che verrà e spara una bomba: basta partiti, avanti solo con una coalizione civica – “…Pertanto, in caso di sfiducia affronterò una nuova campagna elettorale che mi vedrà a capo di una coalizione civica con un programma elettorale analitico sulla scorta di quello che stavamo e che stiamo ancora realizzando per la città” – Questo quanto riportato dal suo comunicato ufficiale. Cosa vuol dire? Rompe il suo storico idillio con Forza Italia?
Innanzitutto, però, c’è da capire quali sarebbero le motivazioni riportate nella documentazione consegnata per la mozione di sfiducia – “Tredici firme apposte ad una mozione di sfiducia della quale non conosco il contenuto. Spero di poter leggere presto quali motivazioni vengono trascritte nel documento che sarà discusso in consiglio comunale nel più breve tempo possibile, come prevede la norma” –
Che sarà sarà, Aliberti fa sapere, quasi come un obbligo, non molla e si prepara alle eventuali elezioni – “Se dovesse essere confermata la sfiducia ho l’obbligo di ricandidarmi per l’affetto, il consenso, la stima…” – E gli avversari? Il sindaco già pone tale quesito, visti i precedenti, su quali saranno le loro argomentazioni, a dire il vero troppo spesso mirate alle faccende giudiziari più che politiche – “…soprattutto perché sono curioso di capire dai palchi questa volta cosa racconteranno i miei avversari dopo anche la sentenza di assoluzione piena del processo che mi ha visto protagonista per una indagine iniziata anche grazie alle loro denunce. Non so quale sarà il loro ‘cavallo di battaglia’…” –
Ecco, dunque, un’anticipazione sull’Aliberti che verrà – “…ma so per certo di cosa parlerò io: della Città, delle tante opere avviate e da
completare e della riqualificazione urbana dal centro alla periferia. Nessuna guerra, solo programmi. Dopo anni di buio totale Scafati e gli scafatesi hanno bisogno di vedere una Città diversa, hanno bisogno di essere coccolati amministrativamente” –