Giornata speciale sarà per il tecnico dei cilentani, Severo De Felice che, ricordiamo, a Nola ha chiuso la sua carriera da calciatore. De Felice è stato un “delfino” del maestro Zdenek Zeman, quando il boemo ha fatto faville con il Foggia, egli era portiere della primavera e terzo portiere della prima squadra, cresciuto sotto lo sguardo del compianto e stimato Ciccio Mancini che fu uno dei protagonisti di quel grande Foggia. Pensate che, l’attuale tecnico del Nola, Karel Zeman figlio di Zdenek, era solo un bambino quando agli allenamenti dei diavoletti pugliesi incrociava l’allora ventenne De Felice.
Per la prima volta nella sua storia, la Polisportiva Santa Maria Cilento approda ad una finale di Coppa Italia Eccellenza. La società, rappresentante l’incantevole Santa Maria di Castellabate, arriva all’ultimo atto della competizione grazie al 3 – 0 a tavolino contro il Portici, Nella gara di andata (terminata 0 – 0), i napoletani, aveva impiegato il calciatore, Luigi Velotti, risultante squalificato nella stessa competizione, l’anno prima quando giocava con l’FC Pompei. La distanza con Castellammare di Stabia, sede scelta dal Comitato, è più impegnativa per i provenienti da Nola, per muovere una grossa massa di tifosi, ad esempio l’ “Arechi” di Salerno avrebbe garantito più equità. I giallorossi, con l’avvento di patron Tavassi, stanno scrivendo importanti pagine di storia disputando dignitosamente le ultime 3 stagioni in D (traguardo massimo della sua storia), valorizzando i giovani.
Severo prepara la gara con serenità ma avvisa tutti – “I valori sono palesemente differenti, ma una cosa è certa: ce la giocheremo!”. Cresciuto con il credo zemaniano del 4-3-3, oggi è affascinato da Gasperini, quindi è passato alla difesa a 3, quindi: Bisceglia e Cuomo inamovibili, il terzo potrebbe essere Romanelli, dietro la linea difensiva è Volzone a difendere i pali. A centrocampo sulla destra l’under 05, De Cono, a centrocampo addirittura con il 2007, Santoro, poi a seguire D’Auria e Liguoro. Il modulo prevede due trequartisti che si alzano come esterni all’occorrenza: Ribeiro-Navarrete, a sostegno della punta, Di Giacomo. Dunque un 3-4-2-1 rigorosamente dinamico.
Foto allegata by Roberto Paciello (Fotografo Ufficiale Pol. Santa Maria Cilento)