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Torna al successo la Scafatese dopo due pareggi a reti bianche. I canarini, seppur contro il fanalino di coda del girone I, hanno dimostrato una positiva reazione. Persiste la mini rivoluzione di Atzori che, ancora una volta, lascia in panchina l’esperto centrocampista Aliperta e colui che sembrava inamovibile, Ciro Palmieri. Promossi dal primo minuto Raffaele Vacca e Iannone, soprattutto basso a sinistra si piazza Armeno, l’atleta ritrovato sfodera una maiuscola prestazione. Da tabellino, riportiamo il solito 4-2-3-1 con Foggia alle spalle di Molinaro, in realtà sarà un 4-2-4 quasi puro, infatti, l’airone gialloblù giocherà quasi sempre in linea con il collega Molinaro.
L’Akragas, dopo soli 3 minuti dallo start, deve fare a meno del centrocampista Palazzolo per infortunio, ma sono proprio i siciliani a spaventare gli spettatori al 10′: Lo Faso fa fuori tutti dalla sinistra e si porta a un passo da Becchi, la conclusione colpisce il palo esterno. Poi la reazione furente dei canarini. Primo, di una lunga serie, cross di Armeno, piattone a volo di Molinaro a colpo sicuro, la sfera finisce sul fondo tra il brusio degli spalti. Al quarto d’ora, Potenza è un tantino egoista e preferisce un debole rasoterra anziché servire Molinaro che si sarebbe ritrovato a tu per tu con l’estremo avversario. Dicevamo Armeno protagonista, ci prova di testa senza risultato, poi suggerisce per Foggia ma il portiere si supera con un riflesso felino, infine, al 38′, il cross è al bacio per Foggia che stoppa a seguire e trafigge Dregan, si rientra così negli spogliatoi. Pronti via, l’airone scafatese propizia per il compagno di reparto, Molinaro, che proprio non riesce a trovare il gol. Altra tegola per i siciliani al 52′, Di Rienzo resta a terra dopo scontro di gioco fortuito, sarà trasportato fuori in barella. Foggia oggi è in gran forma e si vede, al 56′ esegue una staffilata improvvisa da fuori area, ancora l’estremo si supera toccando e mandandola sul palo alla sua sinistra, Neglia lesto e ben appostato ribadisce nel sacco, premiato così il furetto canarino. Poco dopo, calano le nubi sul comunale per la rete di Lo Faso che riapre i giochi, l’atleta biancoazzurro coglie impreparata la difesa e trafigge Becchi sul proprio palo. Ma al 72′, come annuncerà lo speaker, azione da play station che manda in gloria il neo entrato classe 2006, Santarpia: Potenza da destra effettua un cross che per i nostalgici della saga PES sarebbe “doppio cerchio”, la sfera è forte e tesa per il giovane difensore che, probabilmente, chiude gli occhi e di piattone a volo gonfia la rete. Unica nota negativa di giornata è l’espulsione diretta di Altobello, insieme con l’avversario Rechichi, l’attuale capitano sarà indisponibile nella delicatissima trasferta a Lamezia Terme, dunque sarà allarme in difesa a meno che uno tra Markic o Magri recuperino.
Settimana delicata in preparazione della sfida in Calabria contro il Sambiase, terza forza del torneo. Con un successo, la Scafatese li scavalcherebbe, da considerare anche la Vibonese, a pari merito, che continua a tenere il passo ai canarini. Il Siracusa mette le ali espugnando il “Granillo”, ribalta la Reggina che nella seconda parte di gara scompare e regala mezzo campionato agli aretusei.
– Il Tabellino –
FC SCAFATESE 1922 – SSD AKRAGAS: 3 – 1
MARCATORI: 38′ Foggia (S), 56′ Neglia (S), 64′ Lo Faso (A), 72′ Santarpia (S)
FC SCAFATESE 1922 (4-2-3-1): Becchi; Cham 06, Altobello, Chiariello, Armeno (68′ Santarpia 06); Potenza 05 (79′ Maiorano), R. Vacca (68′ Esposito); Iannone (57′ Gagliardi), Foggia, Neglia (79′ Palmieri); Molinaro. A disposizione: Antignani, Aliperta, Colley 06, Nunez 05. All. Gianluca Atzori
SSD AKRAGAS (3-4-2-1): Dregan; Rechichi, Oproiescu, Prestigiacomo 06; Gningue 04, Palazzolo (3′ Sinatra) (76′ Ferrigno 07), Pusic, Di Rienzo 05 (52′ Di Modugno); Lo Faso, Salvia 04 (55′ Christopoulos); Mudrisnki. A disposizione: Gerlero 05, Di Stefano 06, Di Mora 07, Centorbi 07, Sofra 05. All. Giancarlo Favarin
ARBITRO: Mirko Pelaia (Pavia); Assistenti: Matteo Bertelli (Firenze), Roberto Lembo (Valdarno)
AMMONITI: R. Vacca (S), Di Modugno (A)
ESPULSO: Altobello (S), Rechichi (A)
NOTE: Giornata soleggiata (16°). Stadio Comunale “28 Settembre 1943 – Giovanni Vitiello”: capienza omologata 2605, superficie di gioco in erba sintetica, perimetro gioco 105mX62m, pista atletica 6 corsie. Corner: 2(S), 3(A); Recupero: 2’pt, 4’st. Spettatori: 1200 circa, trasferta vietata ai tifosi ospiti. Al 94′ espulsione diretta per Rechichi (A) condotta violenta e Altobello (S) per proteste
Foto allegate by Giovanni Petrosino