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“E’ dalle macerie in cui mi hanno lasciato che ho costruito E sto tutt’ora costruendo la parte migliore di me!”
Il viaggio tra le eccellenze dell’Azienda Speciale Consortile “Comunità Sensibile” prosegue. Dopo Scafati, con la tappa al centro polivalente per diversamente abili “Raggio di Sole”, è la volta di Angri. Qui, a via Cristoforo Colombo/ Via Prolungamento Corso Italia, ha sede il centro antiviolenza (CAV) “La Casa di Marinella”, servizio erogato dall’Azienda Speciale Consortile “Comunità Sensibile” e gestito dalla cooperativa Xenia. “La Casa di Marinella”, presente anche a Scafati, rappresenta un rifugio sicuro per le donne vittime di violenza, offrendo supporto psicologico, legale e sociale a chi si trova in situazioni di pericolo. Il centro, attivo h24 e collegato al numero nazionale 1522, il numero anti violenza e stalking accoglie donne provenienti da ogni area geografica, fornendo un servizio gratuito e anonimo per garantire protezione e accompagnamento alle donne . Lo sportello è stato inaugurato il 13 novembre del 2023 e offre una equipe di esperti, dalla coordinatrice alle operatrici di sportello con il supporto fondamentale di una psicologa e un avvocato penalista. Sono donne al servizio di altre donne impegnate in tutto il percorso a tutela della donna, dall’accoglienza all’ascolto, dal sostegno psicologico alla consulenza legale e l’orientamento al mondo del lavoro. Dall’inaugurazione ai giorni nostri ben 36 donne son state assistite dalla “Casa di Marinella”.
Il CAV La Casa di Marinella svolge anche attività di sensibilizzazione e prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Maria Carillo, legale rappresentante della cooperativa Xenia, sottolinea l’importanza del servizio – “Il nostro obiettivo è fornire ascolto, supporto e strumenti concreti per aiutare le donne a ricostruire la propria vita. Dopo un primo colloquio conoscitivo con le operatrici sociali, vengono individuati i percorsi più adatti a ciascuna situazione, che includono supporto psicologico e consulenza legale. Nei casi più gravi, ci occupiamo della messa in protezione del nucleo familiare in luoghi sicuri” –
Dal 2023, il centro ha seguito 36 donne nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza. Raffaella Sorrentino, coordinatrice del CAV, sottolinea il valore del lavoro svolto – “Nel buio c’è una luce che tende la mano. Siamo un gruppo di donne che accoglie altre donne, offrendo loro ascolto e strumenti per riconquistare la propria autonomia. Organizziamo incontri di supporto e orientamento al lavoro, collaboriamo con assistenti sociali per valorizzare competenze e risorse, e promuoviamo attività di sensibilizzazione nelle scuole” –
Un aspetto fondamentale del percorso di protezione è l’assistenza legale. Marika Langella, avvocato de “La Casa di Marinella”, evidenzia come il supporto legale sia essenziale – “Il 90% delle donne ritira la querela se non è affiancata da un avvocato. Spieghiamo loro cosa accade dopo la denuncia, le misure di protezione disponibili e le modalità del processo, affinché possano prendere decisioni consapevoli e sicure” –
Il supporto psicologico è altrettanto cruciale. La psicologa Raffaella Attianese descrive il percorso offerto dal CAV – “Molte donne si trovano a combattere non solo con la violenza subita, ma anche con paure, sensi di colpa e difficoltà economiche. Il nostro lavoro mira a rafforzare la loro autostima e a guidarle verso una nuova indipendenza” –
Le istituzioni locali sostengono con convinzione il progetto. L’assessore ai Servizi Sociali, Maria D’Aniello, afferma – “Tante donne hanno trovato conforto, forza e dignità grazie al centro. È fondamentale che sappiano di non essere sole” –
Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli – “Il Comune di Angri investe con determinazione nei Servizi Sociali, e il Centro Antiviolenza “La Casa di Marinella” ne è un esempio concreto. Crediamo sia fondamentale offrire alle donne vittime di violenza non solo protezione materiale, ma anche un supporto morale, psicologico e legale, affinché possano ricostruire la propria vita con dignità e sicurezza. Stiamo inoltre pronti per la creazione di una casa-famiglia in un bene confiscato alla criminalità, un ulteriore passo verso un welfare più inclusivo e solidale. Parallelamente, ci impegniamo a garantire tutela e accoglienza ai minori allontanati dalle famiglie per vicende giudiziarie. I Comuni sono gli attori principali di questi interventi, ma sostenerli rappresenta una sfida complessa, purtroppo, anche dal punto di vista finanziario. L’Azienda Speciale Consortile “Comunità Sensibile”, costituita con i Comuni di Scafati, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara, gestisce i servizi sociali su un bacino di circa 100.000 abitanti. Nonostante la spesa minima prevista per legge sia di 7 euro pro capite, Angri nel 2024 ha investito circa 2,4 milioni di euro, pari a 70 euro per abitante, dieci volte la soglia minima. Ogni sindaco vorrebbe fare di più, ma deve confrontarsi con i vincoli di bilancio. Il nostro obiettivo resta chiaro: potenziare l’assistenza a donne, minori, disabili e anziani, affinché ogni cittadino possa vivere con dignità e ricevere il supporto necessario” –
Un messaggio di speranza
“La Casa di Marinella” non è solo un luogo di accoglienza, ma un simbolo di rinascita. Le donne che vi si rivolgono trovano non solo protezione, ma anche gli strumenti per ricostruire la propria vita con dignità e indipendenza. In un contesto ancora segnato dalla violenza di genere, realtà come questa dimostrano che un futuro libero dalla paura è possibile.