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La santificazione di Bartolo Longo, la cui data non è stata ancora resa nota, è un evento significativo nella Chiesa Cattolica, che riconosce la santità di un uomo che ha dedicato la sua vita alla fede e al servizio degli altri.
Bartolo Longo, fondatore del famoso Santuario di Pompei, è stato proclamato beato nel 1980 da Papa Giovanni Paolo II.
Bartolo Longo: vita e fondazione del santuario di Pompei
Bartolo Longo nacque nel 1841 a Latiano, in Puglia. Inizialmente attratto dalla filosofia spiritualista, si allontanò dalla fede cattolica finché non incontrò il sacerdote Giuseppe Albini, grazie al quale ritrovò il “Cristo”. La sua conversione fu decisiva e da quel momento Longo decise di dedicarsi interamente alla Chiesa e al servizio della comunità.
Ma la vera opera che rese grande quest’uo0mo cominciò anni dopo. Nel 1875 infatti, Bartolo Longo iniziò a lavorare per la costruzione del Santuario di Pompei, dedicato alla Madonna del Rosario.
La sua passione per il culto della Vergine Maria e la preghiera del Rosario lo portò a cercare di realizzare un luogo di preghiera che potesse accogliere i fedeli dediti alla meditazione e all’incontro con il Divino. Con grande impegno, riuscì a raccogliere fondi e risorse per costruire il grandioso Santuario, che oggi è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Italia.
La Santificazione e l’Eredità Spirituale
La santificazione di Bartolo Longo è il riconoscimento ufficiale della sua vita dedicata alla preghiera, al servizio sociale e alla promozione della devozione mariana. La sua testimonianza di fede e impegno, ha lasciato un’impronta duratura nella Chiesa e nella comunità di Pompei, dove il Santuario continua ad attrarre migliaia di pellegrini ogni anno.
La sua canonizzazione, ormai vicina, rappresenta un momento di grande gioia per i devoti e un segno di speranza per tutti coloro che cercano la luce della fede.