
Il 6 aprile si vota per il Presidente della Provincia di Salern0: rimarrà in casa 4 anni in ogni caso (cioè anche in caso di ritorno all’elezione di primo grado, attualmente, grazie alla Del Rio, trattasi di elezione di secondo grado, ovvero senza il voto popolare), verrà votato da sindaci e consiglieri comunali della Provincia di Salerno. Il centro-sinistra ha scelto Enzo Napoli, sindaco di Salerno. Il centro-destra non ha scelto ancora.
Agita le acque Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, vuole candidarsi in nome e per conto del centro-destra, partendo da Forza Italia. Ma si tratta di una sconfitta annunciata, visto i numeri nettamente favorevoli al centro-sinistra. Il centro-destra, in primis Fratelli d’Italia, vuole candidare, per una sconfitta onorevole ma chiara, il sindaco di Montesano sulla Marcellana: Giuseppe Rinaldi. Allora ci chiediamo: qual è il motivo che spinge Aliberti a insistere? Vuole forse alimentare spaccature nella coalizione in vista delle Regionali?
Ecco l’idea di Aliberti sbandierata ai 4 venti – “Forza Italia rischia di diventare subalterna dei cugini di Fratelli d’Italia qui in provincia, dove il partito della Meloni non riesce a confermare i dati nazionali. Non mi risultano sindaci FdI nella Provincia di Salerno in Città superiori ai 25.000 abitanti. Mi risulta, invece, che FI sia alle amministrative, sia alle elezioni provinciali abbia portato risultati nettamente superiori ai cugini FdI. Nella partita per la presidenza non possiamo consentirci di sprecare energie nella certezza della sconfitta. E’ necessario abbandonare la logica degli interessi personali affinché possa esserci una vera crescita politica nell’interesse delle esigenze e delle problematiche di un territorio che ha bisogno di risposte” –