
L’ha scritta il patron Felice Romano che da un po’ di tempo a questa parte, la seconda parte di stagione, è sempre più presente. Dunque, partiamo dalla fine, lì dove l’imprenditore lancia il miglior segnale: quello della continuità del progetto e dell’ampio raggio di veduta, il che scaccia via i maligni pensieri che Romano sia soltanto di passaggio – “… il progetto sportivo della Scafatese ha conosciuto già quest’anno importanti step. Tra questi, l’apertura della nuova sede in centro città, da considerare a tutti gli effetti la casa di tutti gli sportivi scafatesi. E anche il nuovo bus ufficiale della Scafatese Calcio 1922, un mezzo “brandizzato” come quelli che tanti top club di respiro internazionale possono vantare in Italia. Un importante ritorno di immagine, ma soprattutto un’importante operazione di patrimonializzazione, che incrementa il valore del nostro club… stiamo rafforzando quotidianamente i rapporti con le istituzioni per poter apportare ulteriori migliorie al nostro stadio “Giovanni Vitiello”, a partire dalla riqualificazione del manto di gioco in erba sintetica che può rappresentare un importante fattore utile a valorizzare le qualità tecniche dei calciatori. Ma anche lavori strutturali, con una nuova Curva destinata alla parte più calda della nostra tifoseria” –