
Tra proteste dei cittadini residenti della zona e appelli dei rappresentanti politici dell’opposizione, monta la polemica sull’istallazione delle antenne telefoniche 5G, nello specifico quella di via Terze. L’amministrazione è corsa ai ripari convocando, congiuntamente, la Commissione Bilancio e Urbanistica con al centro della discussione l’iter da adottare per autorizzare l’istallazione di antenne/ripetitori di telefonia sul territorio ed il relativo controllo e monitoraggio per l’inquinamento elettromagnetico.
Insorge Carotenuto di Scafati Arancione che aveva posto la questione oltre un anno fa presentando una interpellanza, lui che è cittadino di San Pietro doc – “… oltre un anno fa, avevo presentato un’interpellanza, poi trasformata in mozione, sulla protezione dalle esposizioni dei campi elettromagnetici, chiedendo se vi fosse un regolamento volto ad assicurare un corretto insediamento urbanistico delle antenne che tenesse indenni i residenti e, in caso negativo, quali fossero le attività poste in atto dall’amministrazione a tutela della popolazione e dei siti sensibili” –
Carotenuto ricorda che il sindaco si era impegnato a – “…bloccare già a luglio scorso – l’istallazione – e che sembrerebbe abbia problemi dal punto di vista dei pareri”. Eppure, le richieste del consigliere ex candidato sindaco furono archiviate con superficialità, come egli stesso ricorda – “Oltre al classico show del sindaco in consiglio comunale, non ebbi nessuna risposta; la ottengo adesso, a distanza di oltre un anno, con la convocazione congiunta delle due commissioni. Come al solito, quando le opposizioni pongono una questione seria per la città, vengono sbeffeggiate in consiglio comunale fino a quando non accade qualcosa di grave in città e si corre ai ripari, come per il caso dell’antenna di via Terze” –