E’ andato dritto per la sua strada non tenendo in alcuna considerazione né le richieste del Sindaco Torquato né quelle dei suoi colleghi consiglieri di cui probabilmente conosceva le intenzioni. Sperava sicuramente in un risultato migliore e confidava nei 4 voti che gli erano stati promessi dai suoi colleghi. Anche lui, come De Nicola, è stato tradito da chi ha condiviso un percorso in passato. Le influenze delle segreterie di partiti e partitini hanno avuto la meglio sulla città di Nocera Inferiore. Le condizioni potevano, se gestite a tavolino, portare addirittura alla elezione di entrambi, e avrebbe di certo giovato alla città. Questo presupponeva intelligenza politica, lungimiranza, acume e correttezza. Tutte caratteristiche che sono mancate. Mentre è prevalso come spesso accade l’interesse di partito, la fumosa promessa, l’invidia , l’assenza di progetto politico e soprattutto la falsità . Ed è inutile che oggi il Sindaco cerchi di minimizzare il problema, sostenendo che bisogna guardare alla luna e non al dito. Evidentemente lui vive già sulla luna, se non si accorge di ciò che è accaduto nella sua pseudo maggioranza, in quella area civica che mai come adesso può meritarsi l’appellativo di AREA 51. Non può pensare di continuare ad ignorare quello che accadrà da qui a pochi mesi, quando in prossimità delle elezioni regionali i suoi consiglieri si sparpaglieranno ulteriormente ammaliati dalle sirene regionali e finiranno con ignorare qualsiasi indicazione di coalizione. Ora non è più il momento di continuare a nascondere la polvere sotto al tappeto è giunto il momento di alzare il tappeto e fare pulizie. di Gerardo Vicidomini 
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