Si rinnova a Castellammare di Stabia l’appuntamento con lo Stabia Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello, che in questa settima edizione si svolgerà in due momenti, il primo dal 30 ottobre al 15 dicembre, e il secondo dal 24 gennaio al 3 aprile.
Obiettivo della manifestazione, come sempre, quello di ricordare la figura del drammaturgo stabiese precocemente scomparso con una serie di iniziative frutto della determinazione degli organizzatori di cogliere i fermenti culturali della città lavorando in sinergia con le associazioni del territorio ma anche con il mondo accademico e con realtà di respiro internazionale come la Casa della Poesia di Baronissi. E soprattutto quello di unire al ricordo di Annibale uno sguardo che
abbracci le eccellenze del teatro e della poesia attraverso i riconoscimenti a lui intitolati.
È ciò che accadrà il 25 novembre alle ore 17,30 nella Sala Conferenze della Banca Stabiese quando si svolgerà la consegna dei Premi «Annibale Ruccello» per la Poesia e il Teatro.
Il riconoscimento per la Poesia, assegnato da una giuria presieduta da Sergio Iagulli, sarà conferito ad una delle voci più significative del panorama internazionale.
Tre invece le categorie previste per la sezione Teatro: Premio per la Drammaturgia,
assegnato da una commissione di studiosi dell’Università Federico II presieduta da Matteo Palumbo insieme al Presidente Onorario Carlo de Nonno, stretto collaboratore di Ruccello e custode del suo patrimonio artistico; Premio della Critica, assegnato a uno spettacolo della scorsa stagione da una giuria di giornalisti presieduta da Armida Parisi; e Premio alla Carriera, attribuito dal Coordinamento dello Stabia Teatro Festival. La cerimonia sarà preceduta dall’incontro con la poetessa siriana Maram Al Masri.
Ad inaugurare la rassegna mercoledì 30 ottobre alle ore 18 nel Salone Viviani sarà
l’attrice Dora Romano, protagonista dell’incontro «Ricordi e testimonianze di un percorso in comune con Annibale Ruccello». Un evento che consentirà di affacciarsi sui prodromi dell’avventura teatrale di Annibale Ruccello, che segnarono anche per Dora Romano l’inizio di una carriera forte di ampi consensi non solo in teatro ma anche sul grande schermo (tra gli altri al fianco di Dustin Hoffman) e in fiction di successo come L’amica geniale e Imma Tataranni. L’inaugurazione della kermesse sarà accompagnata dalle note jazz della Vesuvian Dixieland, la già apprezzata band dei giovani del Liceo Scientifico «Severi».
Ancora al teatro ruccelliano e alla drammaturgia napoletana del ‘900 saranno dedicati altri due appuntamenti del programma letterario. Il 12 novembre alle ore 17.30 nella Sala Convegni della Banca Stabiese, promossa dall’Associazione «Achille Basile. Le Ali della Lettura», si terrà la conferenza «La “scena” napoletana da Viviani a Ruccello» a cura di Raffaele Ragone e di Matteo Palumbo, curatore, tra l’altro, con Pasquale Sabbatino dell’edizione critica del Teatro di Annibale Ruccello, di prossima uscita.
In ideale continuità il 21 novembre alle ore 16 Monica Citarella e Vincenzo Caputo, illustreranno nel corso di un seminario presso il liceo classico «Plinio Seniore» il lavoro di scandaglio critico e filologico sui testi Ferdinando e Le Cinque Rose di Jennifer, che inaugureranno l’edizione in volumi dell’opera omnia di Ruccello, promossa dall’Università Federico II a coronamento dell’attività convegnistica e di ricerca intorno al profilo del drammaturgo coordinata negli anni dal Dipartimento di Studi Umanistici e dal Master in Drammaturgia e Cinematografia.
Il programma letterario vedrà altresì un interessante parterre di presentazioni di testi editi e inediti e di eventi in cui si intrecceranno musica e poesia. Ad ospitarli, sempre alle ore 18, il salotto letterario del Salone Viviani.
Il 5 novembre sarà proposto dall’Associazione «Achille Basile. Le Ali della Lettura» il monologo inedito in versi di Marcella Continanza Il Cantico di Isabella, affidato all’interpretazione di Anna Spagnuolo. Gli incontri del salotto letterario proseguiranno con le presentazioni dei testi editi Tienimi per mano di Luigi Bartalini (8 novembre, a cura dell’Associazione «Achille Basile Le Ali della Lettura»), Profumo di gelsomino di Gabriella Giglio (15 novembre, a cura della Mondadori Bookstore), Storia di una rivoluzione: il 1799 a Napoli di Ciro Raia (22 novembre, a cura dell’Associazione «Trame d’autore»), Balzi ribelli e Sudori inediti di Michele Zizzari (23 novembre, a cura dell’Associazione «Achille Basile Le Ali della Lettura»).
Sempre al Salone Viviani due interessanti conferenze: La donna nell’arte e nelle
professioni promossa dalla FIDAPA sez. di Castellammare di Stabia il 16 novembre alle ore 18, e In città c’è il mondo. L’esperienza collettiva del TEATRO POPOLARE il 19
novembre alle 18, che vedrà in campo il Teatro Popolare ex OPG in un appuntamento curatodalla CPS.
La conclusione del cartellone letterario sarà suggellata dalla terza edizione di
Jazz&Poetry. Ora non c’è più nessuno da amare, promosso dall’Associazione «Achille Basile. Le Ali della Lettura». Protagonisti di questo incontro, incentrato sulla poesia di William Carlos Williams, la New Orleans Jazz Society ’65 e il poeta Raffaele Ragone, traduttore dei versi di Williams, che concluderanno all’insegna del jazz un cartellone che proprio dalle note jazzistiche dei giovani del «Severi» avrà preso l’avvio.
Musica e, naturalmente, teatro gli ingredienti del cartellone degli spettacoli dello Stabia Teatro Festival. Il primo appuntamento, promosso e realizzato dal Rotary Club di Castellammare, sarà quello del 13 novembre alle ore 21 al Teatro Supercinema con Anna Cappelli, ultimo monologo composto da Ruccello, qui proposto nell’ efficace regia di Fortunato Calvino che introdurrà brevemente lo spettacolo interpretato da Antonella Morea.
Evento particolarmente atteso in città il grande concerto di Lina Sastri. La cantante e attrice, preziosa interprete della tradizione musicale partenopea, si esibirà il 28 novembre alle 21 sempre al Supercinema. La programmazione teatrale proseguirà nel Salone Viviani con Amleto, rielaborazione da Shakespeare di Luca Nasuto (30 novembre, ore 21; 1 e 8 dicembre, ore 19) e Da Maschera in Maschera, spettacolo di Michela D’apuzzo (14 dicembre, ore 21; 15 dicembre, ore 19), che concluderà la prima fase della settima edizione dello Stabia Teatro Festival.
Il sipario si rialzerà a gennaio con concerti e spettacoli al Teatro Supercinema, sempre alle ore 21. Si parte il 24 gennaio con la splendida voce di Valentina Stella. Il 7 febbraio appuntamento con l’Orchestra Sinfonica del Liceo Scientifico «Severi» che si esibirà nel concerto Le grandi colonne sonore. Rosaria De Cicco sarà invece la protagonista il 20 marzo della pièce Racconti 2.0 mentre il 3 aprile sarà di scena Rosalia Porcaro con lo spettacolo Donne.
(fonte: comunicato stampa)