“Cosa facciamo a Capodanno?”, “Come si preparano gli struffoli?”, “Cosa c’è da vedere in città?”. Sono alcune delle domande tipiche che ci si pone durante le feste. A rispondere a tutto c’è l’app gratuita per IOs e Android “The Sooper” (www.thesooper.it), che racchiude il meglio di Napoli tra luoghi da scoprire in città, eventi, dove mangiare, cosa fare nel weekend o se si vuole restare a casa, tutto con un tono irriverente. Ideale per turisti, perché disponibile anche in inglese, e per i cittadini, perché mette in risalto le eccellenze più nascoste.
Attiva da poco meno di 2 anni, l’app è realizzata da un team di napoletani under 35, capitanata dal CEO e CoFounder Davide Baldissara: «The Sooper è di fatto un progetto senza scopo di lucro, nato dalla nostra volontà di raccontare il meglio di una città spesso ingiustamente sottovalutata. Lavorando su The Sooper ci siamo resi conto della ricchezza di eccellenze che ci circondano: arte, gastronomia, eventi di ogni tipo. Napoli è più che mai viva, e noi restiamo qui per raccontarla».
Foto e contenuti esclusivi, grafica pop, navigazione intuitiva fanno di The Sooper un’app molto scaricata: «Siamo sbalorditi dal successo che abbiamo avuto in questo primo anno e mezzo di attività, con oltre 15.000 utenti attivi e 18.000 follower su Instagram. The Sooper è stata anche selezionata dall’app store come app consigliata per visitare la Campania».
L’applicazione è suddivisa in 4 sezioni: settimana, mangiare, fare e scoprire. E per le feste la sezione “settimana” si arricchisce di idee su come vivere al meglio il periodo natalizio a Napoli tra eventi e rubriche come “i migliori mercatini di natale”, “le serate imperdibili di capodanno”, “rimasugli di Natale: cosa farne e come NON perdere peso”. In “mangiare” non mancano i migliori locali tra gemme nascoste e ristoranti stellati. La sezione “fare” racchiude i locali dove bere, ballare o ascoltare musica; “scoprire” è invece una selezione dei luoghi più belli da visitare tra chiese, siti archeologici, musei, street art, ville e palazzi antichi.