Dopo venti anni il Museo Archeologico Nazionale di Napoli riapre la sezione Preistoria e Prostostoria. Venerdì 28 febbraio(alle 11,30 per la stampa e alle ore 12,30 per il pubblico) viene inaugurata la sezione che, chiusa dopo l’ultimo allestimento del 1995, prende nuova vita.
Si tratta di 3000 reperti che, esposti con un criterio espositivo aggiornato, prevede anche la presenza di pezzi mai usciti dal deposito. Sono la storia in oggetti delle popolazioni Campane, o ancor meglio del Sud d’Italia, vissute tra il Paleolitico Inferiore (450mila anni fa e 130 mila anni fa) e l’Età del Ferro. La sezione è stata disposta su tre livelli negli ambienti vicini al Salone della Meridiana.
Durante la presentazione della sezione “Preistoria e Protostoria” ci sarà anche l’occasione per presentare la mostra “Moebius. Alla ricerca del tempo”, che sarà in calendario negli ambienti della Sezione a partire dal prossimo 30 aprile: l’esposizione, a cura di Comicon, confermerà la collaborazione con il Salone del Fumetto. Il 2020 sarà dedicato a Jean Giraud, noto come Moebius, il fumettista ed illustratore francese noto per il suo contributo al genere fantastico e fantascientifico.
(fonte: comunicato stampa)