Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno è a conoscenza della foto lanciata sui social da diversi utenti che vede il fiume Sarno di un colore marroncino da un lato ed azzurro limpido dall’altro con un evidente sversamento di rifiuti. A tal proposito dice: “Questa notizia sullo sversamento da parte di criminali, di personaggi di dubbia moralità, è l’ennesima ferita ad un corpo già martoriato. Stiamo raccogliendo dati con i Vigili Urbani, l’Assessore al contenzioso per l’ennesimo esposto che faremo in Procura. Stamattina c’è stato un interessamento del Ministro Costa, che ringrazio, ed in mattinata arrivano i Carabinieri del NOE per le indagini sul tratto di fiume contaminato”.
“Ripeto ai miei concittadini – come ho già fatto in uno spot – che la fase due non è una fase di liberi tutti. Le regole fondamentali della mascherina e del distanziamento sociale sono imprescindibili. L’altro ieri su una foto mandatami da un cittadino di assembramenti fuori le banche, abbiamo inoltrato una missiva a tutte le banche presenti sul territorio e gli uffici pubblici, di eliminare gli assembramenti. E’ semplice bastano dei salva fila per impedire code ed assembramenti e tutti devono partecipare civilmente” .
“E’ presto per trarre delle conclusioni, ma al di là di piccolo assembramenti che si sono verificati presso qualche banca o ufficio postale, un po’ per volta si capirà meglio che la distanza tra persone è fondamentale. I sarnesi si sono comportati bene durante la prima fase, rispettando la quarantena, sono stati responsabili. Il problema è un altro: quando le cose vengono vietate, probabilmente ci si attiene al divieto, quando vengono raccomandate o consigliate, diventa più difficile perché bisogna fare i conti il buon senso e la responsabilità individuale. C’è bisogno di capire – avverte Canfora – che la mia salute è direttamente proporzionale alla salute degli altri, ecco perché sono fondamentali mascherine e distanziamento sociale. Il problema non sono i positivi riconosciuti, ma tutti gli asintomatici che non possiamo sapere se hanno contratto il virus o meno” .