Gaetano Minieri rassegna le dimissioni da sindaco del comune di Nola. «Le motivazioni che mi hanno spinto a prendere questa sofferta decisione sono di carattere politico. Quello che io avevo promesso in campagna elettorale, di fare un’amministrazione libera, serena, che prendesse delle decisioni veloci per il bene della città, purtroppo, durante questi 11 mesi di amministrazione, non si è verificato. Mi sono trovato in difficoltà, sono rimasto spesso solo per gestire questa drammatica situazione del Covid,
Tramite la sua pagina personale Facebook, che fino ad oggi ha utilizzato per mantenere una dinamica comunicazione con i suoi cittadini, ha preferito salutare la città con un video per rispondere alle domande di quanti cercano di capire il motivo di questo abbandono. «Lasceremo la città a chi ci succederà con delle opere già iniziate che hanno bisogno solo del completamento», così Minieri introduce la lunga lista di provvedimenti e attività svolte in favore del territorio nolano:
- siglato con la Parthenope il ritorno della sede dell’università a Nola;
- 5 milioni di fondi già approvati per la mitigazione del rischio idrogeologico;
- acquisto di attrezzature per il potenziamento della raccolta differenziata;
- stanziati fondi per il completamento dei lavori della scuola in via San Massimo, di quella a Piazzolla in via Mameli;
- riqualificazione di piazza Risorgimento;
- acquisto di attrezzature per la Protezione Civile e per risolvere il problema degli allagamenti;
- finanziato impianto per la videosorveglianza;
- organizzata la aquadra di manutenzione per le scuole;
- acquisto di attrezzature per la manutenzione del verde pubblico;
- distribuiti ticket per la spesa alimentare tramite via telematica;
- consegnati circa 1300 pacchi alimentari con il supporto delle aziende e dei volontari del territorio;
- effettuata la pulizia dei Regi Lagni;
- asfaltate le strade principali di Nola con attenzione all’arredo urbano.
In diretta Facebook Gaetano Minieri dice addio alla sua carica con questa lettera:
A quasi un anno dal mio mandato di sindaco, onere che ho assunto con entusiasmo e responsabilità, con grande volontà di voler riportare la mia città ad essere faro portante dell’intero territorio, mi ritrovo a dover dare un bilancio del mio operato. Mai avrei immaginato di dover affrontare un’emergenza sanitaria di siffatta entità ed anche in questo caso ho assunto ogni decisione con impegno e senso del dovere, conscio di aver agito per il bene della comunità. Spero che non solo Nola, ma l’intero paese sia oggi nelle condizioni di poter più serenamente guardare al futuro con spirito rinnovato e propositi migliorati. L’emergenza è arrivata mentre Nola trovava linfa vitale per ripartire per auspicare un futuro migliore per le generazioni avvenire, ma rilevo che il mio entusiasmo va scemando, sovrastato da continui attacchi ad ogni operato, dal dover giustificare ogni scelta e non trovare un appoggio o un supporto che auspicavo da più parti. Per questi motivi reputo che sono venuti meno i presupposti prefissati per portare avanti un progetto comune e condiviso. Pertanto, per onestà intellettuale, per la fiducia riposta in me un anno fa dalla città di Nola, fiducia che non intendo in nessun modo tradire, con la presente rassegno le mie dimissioni da primo cittadino. Quest’atto di democrazia porterà ad una nuova tornata elettorale e darà alla città il compito di scegliere su chi riporre la propria fiducia per amministrare la gestione del bene pubblico. Voi, cari concittadini, saprete bene valutare le vostre scelte. Nel frattempo, ringrazio quanti hanno creduto in me, sopportandomi lungo il cammino.