
L’eroe di quella prima Italia, in un’amichevole contro la Francia terminata 6-2, fu Pietro Lana, classe 1888. Era il 15 maggio 1910 e, davanti al ‘suo’ pubblico, i quattromila spettatori giunti all’Arena civica di Milano, la piccola e veloce mezz’ala sinistra, soprannominata ‘Fantaccino’, al 13′ realizzò la prima rete della nazionale italiana di calcio. E nell’arco dei 90 minuti la prima tripletta. Fosse nato in Inghilterra si sarebbe portato a casa il pallone.Gli altri marcatori dell’incontro furono Virgilio Fossati (Inter), Giuseppe Rizzi (Ausonia) ed Enrico Debernardi (Torino).
Divisa tutta bianca, maglia con il colletto inamidato, alcuni giocatori in calzoncini neri altri bianchi, i nascenti ‘Azzurri’ (anche se sarebbero diventati tali solo a gennaio dell’anno dopo, in occasione di una partita con l’Ungheria) vinsero quel giorno la prima di una lunga serie di sfide che hanno portato alla conquista di quattro titoli mondiali ed uno europeo.