Un ombrello da 55 miliardi per proteggere imprese, famiglie e lavoratori dai danni del coronavirus, che hanno rapidamente superato i confini dell’emergenza sanitaria. Nel decreto Rilancio si confermano i capisaldi degli interventi, dai fondi alla Sanità e alla Protezione civile al rinnovo di tutti gli ammortizzatori sociali, con l’accelerazione della Cig e il bonus autonomi che arriverà in automatico.
Inoltre ci sarà la creazione di un bonus per colf e badanti e di uno strumento ad hoc, il reddito di emergenza, per le famiglie più in difficoltà. Tante le misure per accompagnare la “Fase 2”, dai bonus per favorire mobilità alternativa ai mezzi pubblici nelle grandi città (ed evitare assembramenti nelle ore di punta), a sconti e incentivi per adeguare i posti di lavoro alle nuove norme sulla sicurezza anti-Covid fino all’Iva sulle mascherine, azzerata per tutto il 2020.
Primo impegno del governo quello di rifinanziare ma anche accelerare l’arrivo dei sostegni al reddito. Tempi più rapidi per la Cig (altre 9 settimane) e anche per quella in deroga, che non passerà più dalle Regioni ma direttamente dall’Inps. L’istituto in 15 giorni dalla domanda erogherà un anticipo del 40% dell’assegno. L’indennità per gli autonomi sarà automatica e sempre di 600 euro per la mensilita’ di aprile, mentre la terza mensilità salirà a 1.000 euro ma per i più danneggiati. Stanziati quasi 4,5 miliardi.
Mano tesa alle famiglie, ancora alle prese con le scuole chiuse fino a settembre. I giorni di congedo speciale al 50% passano da 15 a 30 che si potranno chiedere, però, fino a fine luglio. Raddoppia anche il bonus babysitter (1.200 euro, 2.000 per sanitari e forze dell’ordine) che si potrà usare anche per pagare i centri estivi. Le famiglie con redditi fino a 36mila euro avranno anche una ulteriore detrazione di 300 euro. I genitori potranno anche chiedere di proseguire con lo smart working, a patto però che a casa non ci siano mamma o papà o perché non lavorano o perché beneficiari di sostegni al reddito.
Ci si prepara, comunque, alla riapertura delle scuole. Il decreto stanzia un miliardo e mezzo tra lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici e stabilizzazione di 16 mila insegnati. Previsti anche fondi specifici, quasi 40 milioni, per la pulizia delle aule e i dispositivi di protezione per prof e studenti che torneranno in classe per sostenere, tra un mese, la maturità. In arrivo anche 1,4 miliardi per l’università.
Per non perdere la stagione estiva arriva un consistente pacchetto turismo che va dallo stop alla prima rata Imu per alberghi, ostelli, b&b, stabilimenti balneari, terme e campeggi al tax credit per chi sceglierà le vacanze in Italia, un buono fino a 500 euro per le famiglie con Isee fino a 40mila euro, da spendere in parte nelle strutture ricettive e in parte da scontare dalle tasse. Per aiutare bar e ristoranti a rispettare le distanze anti-contagio sospesa anche la tassa sull’occupazione aggiuntiva del suolo pubblico per i tavolini all’aperto. Previsti anche 100 milioni per i Comuni per il buco della tassa di soggiorno.