E’ l’ex sindaco di Pagani Salvatore Bottone a spiegare: “Abbiamo visto tutti le immagini impietose del fiume Sarno e dei suoi affluenti; le acque sono di nuovo
torbide dopo la fine del lockdown, con l’inizio della fase 2 e la conseguente riapertura delle attività produttive. E’ stato importante e significativo il passaparola indignato sui social, che ha portato all’interessamento del ministro dell’ambiente Sergio Costa a questa delicata problematica che da decenni affligge la nostra provincia, con l’invito alle indagini del NOE dei carabinieri.
Erano cominciati, proprio qualche mese fa, i lavori di bonifica, finanziati dall’Unione Europea, sul territorio di Castellammare, Scafati e Torre Annunziata per la pulizia dei canali inquinati e maleodoranti che attraversano queste città, prioritariamente rispetto agli altri interventi, per garantire la tutela della salute pubblica. Sarebbe toccato poi alla manutenzione delle altre zone, quelle dell’agro nocerino-sarnese.
L’obiettivo deve essere portato a termine, le delibere regionali non possono essere accantonate e sepolte sotto la lentezza burocratica che caratterizza le attuali procedure, rese ancor più lente dall’emergenza coronavirus. Il problema è reale e va affrontato, con urgenza! E’ importante operare un censimento degli scarichi delle aziende e il monitoraggio della qualità degli stessi, così da prevenire ulteriori danni all’ecosistema e, soprattutto, fermare chi ha la consuetudine di sversare prodotti tossici per l’ambiente e per la salute.
E’ fondamentale che le forze dell’ordine siano impegnate su questo fronte con costanza e con interventi mirati, applicando le sanzioni a coloro i quali agiscono illegalmente. E’ necessaria, a livello provinciale e regionale, una task force per l’ambiente, il cui centro nevralgico deve essere sempre la difesa della salute pubblica.
Per tutti questi motivi ho coinvolto il consigliere regionale Vincenzo Maraio e il segretario nazionale del PSI ed insieme abbiamo concordato una interrogazione sulle problematiche ambientali, indirizzata all’attenzione dell’assessore all’ambiente della Regione Campania, avvocato Fulvio Bonavitacola nella quale si chiedono:
– quali azioni la Regione Campania intende intraprendere nel breve periodo al fine di sollecitare il
completamento dei lavori del “grande progetto fiume Sarno e affluenti;
– lo stato del programma di recupero presentato con proposta progettuale in sede di conferenza dei
servizi del 21 gennaio 2019 e quanto tempo è stato previsto per la realizzazione degli interventi;
– la richiesta di maggiori controlli sugli scarichi abusivi e nocivi”.