Lo ha annunciato il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, intervenendo a un incontro in videoconferenza organizzato dal dipartimento di Scienze economiche e statistiche della Federico II. Dopo le polemiche nate in queste settimane, l’ex presidente della Crui rivendica questa battaglia, ricordando che “di laurea abilitante in Medicina se ne parlava da 10 anni, noi l’abbiamo realizzato per la prima volta nei fatti”. L’idea di Manfredi è che si proceda anche con altre lauree, precisando che questo “è un tema di rilevanza costituzionale. Nella Costituzione è previsto l’esame di Stato per l’accesso alle professioni abbiamo fatto un intervento straordinario per l’emergenza, operando per decreto, che normalmente non viene mai fatto su un argomento di rilevanza costituzionale”.
Si è intervenuti per la medicina perché “ci trovavamo in una situazione epocale – fa notare – c’erano migliaia di morti, avevamo bisogno di medici e non avevamo possibilità di fare l’esame di Stato di Medicina, che è molto complesso”. Dopo questa operazione eccezionale, si sta quindi lavorando a un disegno di legge che renderà abilitanti altre lauree a ciclo unico, tra cui “Farmacia, Ctf e Odontoiatria”. “Per gli esami di questa sessione – conclude Manfredi – abbiamo concordato con gli ordini professionali, tutti hanno scelto solo una prova orale e si stanno definendo i contenuti”.