Il Pio Monte di Misericordia di Napoli è rimasto fedele alla sua mission di istituzione nata per il sostegno dei più deboli, anche in tempo di coronavirus. In questo senso apre con ingresso gratuito la cappella seicentesca del Pio Monte dal 18 maggio fino a data da definirsi. Si può dunque entrare, senza pagare biglietto, a vedere il capolavoro che Caravaggio realizzò per raccontare in una sola immagine le sette opere di misericordia che il Pio Monte realizza nelle sue azioni. Una possibilità di cultura per tutti, gratuita, intesa come un’atto caritatevole, a sostegno della città di Napoli, che si associa alle altre. In questo periodo di coronavirus, infatti, il Pio Monte ha continuato a lavorare sia direttamente che per aiutare le attività di Associazioni riunite: ha distribuito buoni acquisto, tablet a ragazzi sprovvisti, ha realizzato fundraising e una riorganizzazione delle attività preesistenti per continuare a proteggere i più fragili.
INGRESSI GRATUITI DALLE 9 ALLE 13
La chiesa riapre gratuitamente dal lunedì 18 maggio, dalle 9 alle 13, dal lunedì alla domenica, con il massimo rispetto delle regole di sicurezza e distanziamento. L’ingresso sarà senza biglietto finché non riaprirà tutto il complesso: la Quadreria, le sale della Sezione Contemporanea, l’Archivio e gli altri servizi museali con la biglietteria e il bookshop.
Oltre al capolavoro di Caravaggio, quindi ci si può lasciare affascinare dalla bellezza di tutte le opere della chiesa. Le cappelle laterali custodiscono, infatti, i dipinti di Battistello Caracciolo “San Pietro liberato dal carcere”, Fabrizio Santafede “Cristo ospitato in casa di Marta e Maria” e “San Pietro resuscita Tabithà”, Luca Giordano “Deposizione”, Giovan Vincenzo D’Onofrio detto il Forlì “Il Buon Samaritano” e Giovan Bernardo Azzolino “San Paolino libera lo schiavo” che illustrano le opere della misericordia esercitate sin dai primi anni d’attività.
UN OMAGGIO ALLA CITTA’ DI NAPOLI
“Abbiamo sentito fortemente il desiderio, in questa fase, di offrire un omaggio alla città aprendo la Cappella “al culto”, lasciando l’ingresso libero, controllato secondo le norme. – afferma Alessandro Pasca di Magliano, Soprintendente del Pio Monte della Misericordia – Sin dai primi giorni di questa terribile emergenza, insieme ai governatori e tutti i collaboratori siamo impegnati nel sostegno a chi è nel bisogno, per poter proseguire il cammino di assistenza che il Pio Monte svolge dal 1600.L’apertura della Pinacoteca avverrà successivamente in consonanza con le decisioni della Associazione Via Duomo Via dei Musei di cui facciamo parte. L’apertura della Cappella assurge ad altro significato, alla protezione che il credente chiede nella preghiera alla dolce Madonna dipinta dal Caravaggio, magari in quasi solitudine”.
LA RIAPERTURA COORDINATA CON I MUSEI DI VIA DUOMO
Non si conosce ancora la data di riapertura del complesso e di tutti i musei di via Duomo, che cercheranno di coordinarsi e di creare comportamenti condivisi nell’ottica di una riapertura graduale. Il Pio Monte della Misericordia aderisce, infatti, all’Associazione Via Duomo Via dei Musei che lo vede insieme al Museo civico Gaetano Filangieri, Chiesa del Pendino, al Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, al Monumento Nazionale dei Girolamini, al Museo del Tesoro di San Gennaro, al Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano e al MADRE.
In questo tempo si sospensione molte persone continueranno a lavorare in smart working per assicurare continuità alla azione assistenziale.