
La riapertura, nonostante ci fosse da ieri il via libera da parte del governo italiano, non c’è stata. Nel giorno della ripresa delle celebrazioni anche nelle chiese italiane – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – la moschea di Battipaglia è rimasta chiusa. Così ha giustificato la decisione l’imam Hedi Mohamed Khadhraoui, presidente e fondatore della comunità: «Il direttivo della moschea ha valutato che una riapertura, in concomitanza con l’ultima settimana del mese di Ramadan, renderebbe difficoltosa la gestione del cospicuo flusso di fedeli che si recherebbero in moschea dopo il lockdown».
L’intenzione è quella di far ripartire, sia pure nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, anche il settore della cultura e degli spettacoli. Come? Nell’incontro che si è tenuto ieri a Napoli con gli operatori interessati, il governatore De Luca ha lanciato – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – il progetto di una Campania “Covid free”. Si è fatta strada l’idea di iniziare con spettacoli all’aperto per rieducare gradualmente il pubblico e farlo così riavvicinare al teatro. Tra gli spazi dove fare spettacoli all’aperto in particolare l’area archeologica di Paestum e la Certosa di Padula.
Ha retto sostanzialmente bene il trasporto pubblico a Salerno all’impatto con la riapertura di quasi tutti gli esercizi commerciali e conseguentemente con un aumento consistente del numero dei pendolari. Ovviamente non sono mancati dei disagi, ma tutto sommato la prima giornata non ha fatto registrare grandi problematiche. Qualche difficoltà – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – si è registrata sia su alcune corse urbane di Busitalia Campania che sulla linea Salerno-Napoli della Sita Sud, per il resto tutto nella norma. I maggiori disagi nelle corse che collegano i rioni collinari, rispettivamente con la zona orientale e il centro cittadino. Alcuni pendolari infatti, in direzione Salerno, non sono riusciti a salire sui mezzi e hanno dovuto attendere la corsa di potenziamento. Potenziamento che dovrebbe riguardare un po’ tutto il servizio di trasporto pubblico nelle prossime settimane.
Lo shopping a Salerno è ripartito, lentamente, ma è ripartito. Ieri, nella prima giornata di apertura dei negozi, dopo gli oltre due mesi di lockdown, all’interno degli esercizi, soprattutto quelli dell’abbigliamento, sono tornati i clienti, seppure con mascherina e guanti. Si è rimesso in moto il circuito, anche se il movimento di affari, in questa prima giornata di riapertura, anche nei negozi del centro, non è stato molto consistente. Ma i consumatori salernitani sono tornati ad entrare negli esercizi commerciali e a spendere. Il 20% delle imprese non ha aperto. L’edilizia in crisi. Il grido di allarme di Angelo Grimaldi. Gli imprenditori preoccupati dalla circolare dell’Inail. Ci sono pesanti responsabilità civili oltre quelle penali.
Dopo una lunga tregua iniziata più di venti giorni fa, praticamente a fine aprile, ieri si è registrato un nuovo contagio a Salerno città. Si tratta di un giovane, risultato positivo all’esito del tampone, ma per il quale non è stata necessaria l’ospedalizzazione. E’ stato disposto, come da protocollo, l’isolamento obbligatorio a casa per 14 giorni.
La Guardia Costiera di Salerno, nella serata di ieri, ha effettuato un’operazione di soccorso in mare a favore di una unità a vela nelle acque antistanti il comune di Amalfi. La chiamata è pervenuta tramite il numero 1530, attivo ogni giorno, sulle 24 ore, in tutto il territorio nazionale per le richieste di soccorso in mare, e proveniva da un cittadino italiano, unico occupante dell’unità, che segnalava difficoltà di manovra a seguito di avaria. Immediatamente, una motovedetta della Guardia Costiera è stata inviata nel tratto di mare interessato dall’evento e intercettava l’unità, alla quale veniva prestata assistenza sino a raggiungere un ormeggio in sicurezza nel porto di Amalfi.