Si è conclusa ieri, 21 maggio 2020, una inedita celebrazione dell’Assemblea cittadina. Due giorni di Consiglio comunale a porte chiuse ma in diretta streaming tra difficoltà di natura puramente tecnica e qualche polemica sulla non garantita pubblicità della seduta, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. Per alcuni ci si potrebbe trovare di fronte l’illegittimità del Consiglio comunale.
Dai banchi dell’opposizione, il capogruppo di Forza Italia, Teresa Formisano – su nostra sollecitazione – dichiara:
“Era da gennaio che non si convocava un Consiglio Comunale, ed è da gennaio che all’Albo Pretorio non ci sono atti amministrativi realizzati per la Città. Mi aspettavo, quindi, di trovare all’odg argomenti costruttivi e invece, il Consiglio è servito semplicemente a confermare che questa amministrazione pensa più a programmare poltrone che servizi. Una sensazione espressa peraltro anche dai cosiddetti ‘dissidenti’.
Ora la battaglia più grande sarà il Bilancio, che – precisa – ancora non sono stati in grado di portare in Assise, passo fondamentale per il rilancio di Scafati su temi concreti quali la riorganizzazione della macchina comunale, anche attraverso l’esternalizzazione di una serie di servizi, l’approvazione dei progetti esecutivi per utilizzare il 15 milioni di euro di fondi europei, la riorganizzazione dell’ufficio tributi, le politiche sociali che non possono passare in secondo piano: non possiamo lasciare indietro i diversamente abili e gli anziani.
Ancora, c’è da riorganizzare l’ACSE perché non possiamo continuare ad avere come decoro urbano l’immondizia; dobbiamo occuparci della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, del verde pubblico e della pubblica illuminazione; non dimentichiamoci delle strutture sportive e degli impianti pubblici che se questa amministrazione non è in grado di gestire vanno assolutamente esternalizzati.
C’è bisogno di programmazione, cosa che manca perché siamo davanti ad una amministrazione che per il momento cerca di mantenere le promesse (politiche) di campagna elettorale.”, chiosa il consigliere Formisano.
MARIA LOMBARDI