Sono arrivati dalla stessa San Giuseppe Vesuviano, dalle vicine Ottaviano, Terzigno, Poggiomarino, Somma Vesuviana. Sono gli ambulanti locali, che insieme ai colleghi di tutta la Campania hanno protestato oggi contro le limitazioni fin troppo rigide dei mercati, come disposto dall’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca per impedire il contagio da Coronavirus. A rappresentare tutti il presidente Ana dell’area vesuviana, Salvatore Ranieri, che a gran voce ed a nome del comparto ha chiesto modifiche al protocollo regionale.
Nelle prime ore della mattinata in Napoli e Casoria, zona Arpino, militari della Tenenza Carabinieri di Cercola hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Nola su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Nola traendo in arresto due persone per i reati di concorso nel tentato furto aggravato di auto. I soggetti arrestati sono Dell’Annunziata Massimo di anni 41 di Casoria e Cervo Francesco di anni 40 di Napoli, entrambi pluripregiudicati per reati specifici. La predetta misura scaturisce da indagini condotte dai militari della tenenza dei carabinieri di Cercola ed avviate a seguito di una denuncia per tentato furto di un’autovettura di grossa cilindrata avvenuto nel mese di ottobre 2019 in quel centro urbano, furto non consumato per l’intervento del proprietario del veicolo che metteva in fuga gli autori del reato.
Troppe persone, tantissimi giovani e assembramenti. Così, per evitare rischi di nuovi contagi, il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha deciso per la chiusura di Piazza Mercato che avverrà già da oggi, per il sabato sera. Ecco cosa scrive il primo cittadino sui social allegando la foto di decine di auto e di giovani nello spazio di qualche metro: «Domani (oggi ndr) firmerò un’ordinanza per la chiusura di piazza Giovanni Paolo II, ex piazza Mercato, dalle 19 alle 6». Dunque, niente movida serale e notturna per il cuore pulsante di Ottaviano. Per il divertimento e gli assembramenti è davvero ancora troppo presto.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Gruppo Forestale di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di una persona di anni 56, residente in Torre dei Greco, per reato di combustione illecita di rifiuti speciali. L’attività investigativa, condotta dallo scorso mese di febbraio con l’ausilio di videoriprese e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito delineare un grave quadro indiziario nei confronti dell’indagato ritenuto l’autore di due roghi di rifiuti speciali costituiti da scarti tessili, parti di carrozzeria e tappezzeria auto, plastica, pneumatici fuori uso, scarti di falegnameria, legno, carta e cartoni, guaine, rifiuti provenienti da demolizioni e vari rifiuti domestici – abbandonati o comunque depositati in maniera incontrollata sul territorio del comune di Afragola.