La conversazione intercettata tra due boss del clan Fabbrocino per entrare nel business delle ere a Castellammare di Stabia. Due boss dei Fabbrocino, con interessi nel comparto dei mercati rionali, per una rete di venditori ambulanti che «controllano», hanno un problema a Castellammare di Stabia. E cercano ganci per partecipare a una era che si tiene in uno dei rioni della città delle acque, il San Marco. La circostanza emerge da una informativa di polizia giudiziaria, spina dorsale di una inchiesta sul clan camorristico di San Giuseppe Vesuviano, guidato per anni da Mario Fabbrocino (deceduto nell’aprile del 2019). Nel corso di una intercettazione, uno dei sodali afferma: «Al Rione San Marco, ha detto Mimmo, stiamo un po’ in rotta».
Si è svolta, ieri mattina, nella sede istituzionale di Palazzo Baronale la cerimonia di consegna dell’ encomio all’ agente di Polizia che ha salvato la vita ad un bimbo di 2 anni. Antonio Matrone, cittadino di Torre del Greco e Agente Capo in servizio presso ilCommissariato di P.S. di Torre Annunziata, si trovava nella propria volante, insieme all’ amico e collega Antonio Pane, di Castellammare di Stabia, quando – domenica 17 maggio – durante l’attività di pattugliamento, sentite le urla di una giovane donna a pochi metri da una paninoteca del comune oplontino, è intervenuto con prontezza e risoluzione praticando, con successo, la manovra di Heimlich e salvando, così, la vita al piccolo Gennaro che rischiava di soffocare.
Urla e accuse reciproche. Violenta lite in villa comunale a Castellammare. Arrivate a via Mazzini tre pattuglie dei carabinieri per evitare che una discussione tra runner degenerasse. Molti gli stabiesi svegliati dal caos e le sirene in questa domenica mattina cominciata prima del solito. Alla base del litigio ci sarebbero motivi economici. Uno dei protagonisti ha aperto provocatoriamente la porta di un auto dei militari e si è fatto portare in caserma.
Che l’estate sarebbe iniziata in ritardo già si sapeva. Fino a qualche settimana era azzardato anche scommettere che sarebbe cominciata. Da ieri sera il via libera c’è. In Campania, da questa mattina, è possibile andare a mare e già si conferma la preoccupazione sul “caro prezzi”. Da rispettare una serie di regole anti contagio che, prima di ogni cosa, riducono il numero di bagnanti che potranno accedere ai lidi balneari. Tra Vico e Castellammare gli stabilimenti non hanno ancora aperto e resta incertezza su come gestire gli ingressi. Non sarà più possibile fare il tutto pieno dei fine settimana e di agosto. La maggior parte dei lidi apre sabato prossimo, quindi nell’ultimo weekend di maggio, ma i gestori sono alle prese con scelte da fare velocemente sull’organizzazione della prenotazione obbligatoria e gli abbonamenti. Come garantire gli ingressi in un settore con la domanda molto più alta dell’offerta non sarà cosa semplice. Intanto il primo ad uscire con il listino prezzi è lo Scrajio che chiede 20 euro a lettino durante i giorni feriali e 25 il sabato e domenica, aggiungendo 5 euro di prenotazione resa obbligatoria nella fase post Covid. Con 15 euro di ombrellone una coppia spende 65 euro al giorno. Ma non sarà sicuramente il lido più caro, per i più esclusivi ci potrebbero volere il doppio. Intanto gli stabilimenti di Pozzano provono a raccordarsi in quanto a prezzi e tempi di apertura. Insomma, al di là del via libera ufficiale, molte famiglie quest’anno il mare potranno vederlo solo passeggiando in Villa comunale.
I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno arrestato Luigi Russo, 43enne del posto già ai domiciliari, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale Della Repubblica Presso La Corte Di Appello Di Napoli. Tradotto al carcere di Secondigliano, sconterà 3 anni e 8 mesi di reclusione (dei quali effettivamente da espiare: anni 1, mesi 2, giorni 28) e pagherà 4000 euro di multa per lesioni personali, detenzione illegale di armi, porto in luogo pubblico di armi, reati in concorso e aggravati dal metodo mafioso.
10mila euro vinti con un biglietto da 5 euro. E’ stato un Gratta e Vinci baciato dalla fortuna quello acquistato da uno stabiese in pieno centro, a Castellammare di Stabia. Il tagliando è stato venduta da una tabaccheria di piazza Spartaco che dopo accertata la vincita, ha esposto il cartello con la maxi cifra incassata dal fortunato giocatore.