ANSA
Operazione antimafia dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo nei confronti di 46 persone disarticolando il clan Brunetto, legato a Cosa nostra rappresentata dalla famiglia Santapaola-Ercolano, egemone in gran parte dell’area Ionica dell’area Etnea. L’operazione, denominata ‘Jungo’, con 46 arresti due dei quali ai domiciliari, è stata eseguita nelle province di Catania, Messina, Trapani e Rimini.
“Chi pensa alle ronde o a giustizieri improvvisati non conosce le cose bellissime che i volontari hanno fatto in questi mesi. E comunque noi sindaci siamo in prima linea da tre mesi, ce la mettiamo tutta, siamo stremati dalla gestione dell’emergenza e non vorremmo ora combattere le insidie della polemica politica. Ci piacerebbero meno dibattiti e più aiuti concreti. Non possiamo essere lasciati ancora una volta da soli”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il premier Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo sulle guardie civiche. “Noi sindaci in cabina di regia abbiamo chiesto a governo e regioni di assicurarci la presenza di volontari dalle protezioni civili regionali per continuare le attività straordinarie che gli stessi volontari hanno fatto in questi mesi tenendo in piedi le nostre comunità – sottolinea -. Il governo ci ha proposto di individuarli attraverso un bando della protezione civile nazionale”.
L’intenzione era quella di rendere omaggio – dall’alto – alle vittime del Coronavirus. Ma la spettacolare esibizione delle Frecce Tricolori, partite oggi per un giro d’Italia di 5 giorni che culminerà il 2 giugno con i passaggio sopra i Fori Imperiali, ha causato anche i tanti temuti assembramenti e la sindaco di Torino, Chiara Appendino, è sbottata: “porterò questa situazione al tavolo di pubblica sicurezza”. Critiche anche dal governatore Alberto Cirio: “a rischio mesi di sacrifici”.
ADN KRONOS
La Giunta per le autorizzazioni e le Immunità del Senato è attesa al voto sul caso Open Arms-Salvini. Un voto che, conti alla mano, vedrebbe prevalere il no al processo per l’ex ministro: dovrebbero essere, infatti 13 (su 23) i voti a favore di Salvini, sommando gli 11 dei membri del centrodestra in Giunta e i due voti di Riccardi e Giarrusso, rispettivamente M5S e ex M5S. Un verdetto che dovrà essere, però, ratificato dall’Aula del Senato, entro 30 giorni.
Una dichiarazione firmata da oltre 40 milioni di professionisti della salute tra medici e operatori sanitari, un numero che rappresenta collettivamente più della metà della forza lavoro sanitaria e medica mondiale, provenienti da 90 Paesi per chiedere ai leader dei Paesi del G20 una Healthy Recovery, “una vera guarigione da questa crisi” dando priorità agli investimenti nella salute pubblica, a acqua e aria pulite e a un clima stabile nei pacchetti di stimolo economico attualmente in esame.
Alla conclusione di un vertice, il Governo fa sapere che andrà avanti sulla proposta del ministro Boccia di 60 mila volontari per monitorare il rispetto delle misure di sicurezza nella fase 2. Pioggia di critiche sull’iniziativa, anche dalla maggioranza,
“E se il lockdown fosse inutile? I dubbi del virologo Silvestri” ;”Non sempre le chiusure “totali” hanno dato risultati migliori delle chiusure parziali o limitate. I clusters più grandi di contagi avvengono in ambienti non protetti dalla chiusura (case di riposo, ospedali, famiglie, industria della conservazione della carne), mentre i contagi in altri ambienti sono rari”
ASKA
Con 512 voti, pari all’80,63% dell’elettorato attivo dell’Associazione, Francesco Rocca, avvocato romano classe 1965, già alla guida della Croce Rossa Italiana dal 2008 come commissario straordinario e poi presidente e, attualmente, anche a capo anche della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ficr), è stato riconfermato nel ruolo di Presidente Nazionale. Il contendente alla presidenza, Maurizio Scelli, già commissario straordinario nel 2002-2005, ha ottenuto 116 voti, pari al 18,27%.
Sarà uno strumento fondamentale per definire l’evoluzione epidemica, le differenti classi di età e anche i profili lavorativi. Questo test è stato selezionato secondo i criteri della sensibilità, della specificità, servirà a capire la percentuale dei soggetti che hanno sviluppato l’infezione senza sintomi o con minimi sintomi. L’indagine sierologica non conferisce affatto un patentino di immunità.Conosciamo ancora troppo poco la risposta del nostro sistema immunitario e quanto questa risposta durerà nel tempo”. Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, ai microfoni del Giornale Radio Rai – Radio1 commentando l’indagine sierologica avviata da oggi da Istat e Ministero della Salute per capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi.
NOVA
Intesa Sanpaolo intende erogare il prestito garantito dallo Stato di 6,3 miliardi di euro richiesto dal gruppo automobilistico italo-statunitense Fiat Chrysler Automobiles (Fca) per far fronte alla crisi del coronavirus. Il finanziamento avrebbe durata triennale. È quanto riferisce il quotidiano “Die Welt”, citando fonti informate sui fatti. In precedenza, Fca ha annunciato di aver avviato delle trattative con il governo e con Intesa Sanpaolo per ottenere un prestito a sostegno delle attività in Italia.