<<Il mio obiettivo è realizzare i sogni delle future spose… o deciso di regalare un sogno a chi non può permetterselo >>, questo il messaggio del noto stilista vesuviano Ferdinando Borrelli, ceo e fondatore della maison di moda Ferdinand Concept, che ha deciso di rispondere alla crisi post Coronavirus attraverso un lancio promozionale della sua collezione moda luxury per venire incontro a tante donne che hanno dovuto affrontare, e affronteranno, un drastico “cambio di piano” in merito al giorno del fatidico “Sì”.
La pandemia da Covid 19, con le sue conseguenze sull’ economia, ha colpito duramente il settore del wedding determinando non solo la cancellazione o lo slittamento di migliaia di matrimoni, ma mettendo in ginocchio anche tutta la filiera economica legata al mondo degli eventi e delle cerimonie. Tante sono state le coppie, e in particolare le spose, ma anche le future 18enni o le 30enni intente a festeggiare il proprio compleanno, che hanno visto il proprio sogno infrangersi, e così per molte di loro si è trattato di un difficile cambio di programma in vista delle restrizioni su assembramenti e divieti di baci e abbracci. Tanti i messaggi ricevuti dallo stilista , in questi mesi di lockdown, da parte delle sue clienti che hanno raccontato la tristezza di dover abbandonare il sogno di non poter indossare l’abito tanto desiderato. Messaggi, come quello di Sarah che dice “Continuerò a sognare di poter indossare un tuo abito”, o di Katia che confida “Spero per i miei 18 anni di indossare una tua creazione , la mamma mi ha promesso che farà di tutto per rendermi felice” o ancora di chi racconta “A causa del Covid 19 dovrò attendere per realizzare il mio sogno…”; migliaia di confidenze che Ferdinand ha raccolto in un video emozionale, diffuso a partire dal 25 maggio sui suoi canali social, e che lo hanno spinto a dire “La pandemia non fermerà le emozioni”. Nasce così la decisione di lanciare una campagna promozionale degli abiti di alta moda che hanno sfilato sulle passerelle delle più importanti kermesse nazionali come la Milano Fashion Week o l’Alta Moda Roma e che saranno “accessibili” a tutte, con sconti dal 20 al 70%, previo appuntamento in atelier. <<La nostra non è una operazione di marketing – chiarisce lo stilista – ma un modo per sentirmi vicino alle mie donne, alle mie clienti, che si affidano a me per realizzare i propri sogni e che in questo momento così drammatico mi hanno confidato le proprie paure e i propri dispiaceri. Per tutte loro, e per le loro famiglie, ci sono state difficoltà economiche a causa della quarantena e dunque comprendo che un abito “prezioso” di alta sartoria potrebbe in questo periodo essere inaccessibile; dunque ho deciso di renderle felici come loro da sempre rendono felici me scegliendo le mie creazioni”.