“Ci ha lasciato un collega dell’esercito italiano che aveva chiesto il riconoscimento per le vittime del dovere. Combatterò anche per lui”. Non lasciano spazio a dubbi, per il difficile e lungo iter di riconoscimento delle malattie alle vittime del dovere, le parole forti e drammatiche dell’ex Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che sui social rivolge un pensiero a Vincenzo D’Orsi, il militare dell’esercito italiano in servizio a Persano, deceduto a seguito di una leucemia che lo aveva colpito pochi mesi fa.
Quarantuno anni, sposato e residente a Roccadaspide, D’Orsi, in servizio presso il Reggimento logistico “Garibaldi” a Persano, era specializzato nelle missioni di pace nei Balcani dove si recava ogni anno.
“Aveva partecipato a più di 11 missioni all’estero, di cui diverse nei Balcani – scrive l’ex ministro. D’Orsi – aggiunge – aveva chiesto il riconoscimento dei benefici previsti per le vittime del dovere. Ha combattuto con forza per “vivere”. Continuerò a combattere per la tutela dei diritti delle Vittime del Dovere nel ricordo anche di Vincenzo D’Orsi, Uno di Noi!”, conclude commossa l’ex ministro.