Confermata la decisione del Tribunale del Riesame di Salerno che, in via cautelare, aveva sequestrato un casa sita in via Roma a Sarno. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, sezione penale, presieduta dal magistrato Angela Tardio che ha rigettato il ricorso di un 53enne di Sarno.
La vicenda è relativa al febbraio 2019, quando i Carabinieri della locale Caserma ricevevano la segnalazione di una lite fra cittadini extracomunitari in svolgimento nell’immobile del 53enne di via Roma.I Carabinieri, durante le verifiche, rilevarono la presenza di due coinquilini, due cittadini extracomunitari, uno munito di permesso di soggiorno e l’altro sprovvisto di tale permesso.
Secondo la ricostruzione del Tribunale di Nocera Inferiore, i militari avevano accertato che l’immobile era stato regolarmente locato dal sarnese all’immigrato con permesso di soggiorno, mentre l’altro aveva dichiarato che per l’alloggio corrispondeva al suo coinquilino 93 euro al mese.