Alla base della vicenda alcuni commenti offensivi sui social, probabilmente di falsi profili, indirizzati all’imprenditore angrese. Una macchina del fango “si è messa già in moto con post su facebook offensivi e allusivi per la mia persona”, ha raccontato il consigliere in rete. “Mi rendo conto che la paura è tanta e gli interessi in gioco sono parecchi. E ci sono personaggi che davvero non possono correre il rischio di perdere le prossime elezioni. Vi dirò, da un certo punto di vista, mi fa quasi piacere: raccontando menzogne sul mio conto dimostrano di temermi elettoralmente”. L’imprenditore potrebbe essere l’avversario, alle prossime amministrative, dell’attuale sindaco in carica, Cosimo Ferraioli. In effetti – ha continuato Milo – hanno capito che gli angresi sono stanchi di gente che fa politica solo per squallidi interessi: gente per cui io rappresento forse la minaccia numero uno. A tutela del mio buon nome e della mia famiglia, sono stato costretto a presentare apposita denuncia, per bloccare sul nascere chiunque avesse intenzione di avvelenare in questo modo il clima elettorale”.