Sul caso, che ha lasciato nel dolore e nello sgomento una intera comunità, interviene il vescovo Alfano: “La morte di un giovane non ci lascia indifferenti”. “Avverto la necessità di far sentire la voce della Chiesa: non possiamo accettare rassegnati” dice monsignore Alfano, il giorno prima delle esequie blindate del nipote del boss Carfora, ucciso da due ragazzi con cui fino a poco tempo prima condivideva i segreti della strada. “La morte di un giovane non ci lascia indifferenti, mai. Soprattutto quando è frutto di violenza. Restiamo sgomenti, impietriti. E ci ribelliamo. Non è possibile morire così. Non possiamo accettare rassegnati, continuando a vivere come se niente fosse accaduto. La fede ci impegna a dire no ad ogni atteggiamento fatalistico. Le nostre comunità parrocchiali, impegnate in questo tempo di prova a stare vicino a chi soffre e a ricostruire legami di vera fraternità, si sentono ancora più coinvolte in questa missione che l’intera società deve avvertire come sua: educhiamo le nuove generazioni ad amare la vita, a rispettare i propri simili, a scegliere sempre la via del dialogo e mai quella della prepotenza. La violenza semina solo divisione, paura e morte. A noi sta a cuore il bene comune. Solo così potremo preparare un futuro migliore per le nostre città e i nostri paesi. Ci crediamo profondamente e siamo certi che molto, soprattutto tantissimi giovani, sono pronti a dare il proprio contributo. Possiamo costruire insieme una civiltà dell’amore, sui solidi pilastri della giustizia e della fratellanza universale. A questo siamo spinti unicamente dal Vangelo e dalla fiducia nell’uomo”.
In lacrime hanno rilasciato una analoga dichiarazione spontanea senza rispondere alle domande del gip, ma hanno voluto respingere il loro intento omicida. “Non volevo uccidere Nicholas. Sono stato aggredito. Langellotti mi ha afferrato per il collo, l’ho accoltellato per liberarmi”. Queste in sintesi le dichiarazioni spontanee di Maurizio Apicella e Ciro Di Lauro di 18 e 21 anni, accusati di aver accoltellato a morte il 17enne.