Il 4 giugno simile al 3, solo che stavolta qualcuno ha perso la pazienza ed ha chiamato i Carabinieri, che hanno preso nota dell’intera situazione e che hanno invitato i presenti a denunciare l’interruzione del servizio pubblico. Il Cup dell’ospedale Umberto I era chiuso, esattamente come ieri, quattro sportelli tutti chiusi. E anche stamattina, come ogni mattina, s’è presenta un’utenza alle prese con le necessità più disparate, c’è chi aveva la ricetta già pronta per la rimozione del gesso alla moglie che dovrebbe avvenire il 18 giugno, chi aspettava il via libera per le classiche visite ambulatoriali. Niente da fare, qualcuno che circolava nei paraggi, ha consigliato di recarsi presso la farmacia dell’ospedale, ignorando che la farmacia non fa la funzioni del Cup-Ticket. Si parla di ritorno al lavoro di qualche sportellista per lunedì prossimo, decisamente troppo tardi, la sanità al servizio del cittadino resta pura utopia, salvo l’intervento dei carabinieri, che potrebbe sbloccare qualcosa.
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