Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore, prova a suonare la sveglia e lo fa investendo anche Anci Campania quale organismo d’intermediazione e di raccordo tra Comuni e Regione.
Il tema è quello del concorso regionale costretto all’interruzione forzata causa Covid-19.
Proprio l’ente guidato da Cuofano, nell’ambito della programmazione della macchina amministrativa, aveva previsto l’innesto di nuove risorse con l’obiettivo di potenziare diversi uffici comunali.
«L’intenzione è quella di implementare l’ente con nuove forze investendo sulla possibilità di accedere alla pubblica amministrazione da parte di nuovo personale – dichiara Cuofano – oggi vedo una situazione di stallo che in parte è stata, sì, determinata dal Covid, ma in parte anche da tempi farraginosi di alcune procedure. Adesso occorre rimettere in moto, anche in maniera veloce, le procedure stoppate dalla pandemia e, proprio rispetto a quella gestita dal Formez, ho interessato anche l’Anci regionale attraverso il presidente Carlo Marino perché credo che le nostre sollecitazioni riguardino il fabbisogno di molti Comuni e non solo Nocera Superiore».
La riorganizzazione della macchina amministrativa è uno dei punti strategici dell’azione del governo Cuofano dall’inizio dell’esperienza amministrativa. Il processo di ristrutturazione e rigenerazione degli uffici ha avuto, nell’ultimo anno, un’accelerazione per via di numerosi pre-pensionamenti che hanno ulteriormente aggravato la situazione di sottodimensionamento già esistente.
«Nell’ambito della spesa consentita agli enti locali ci siamo attivati per riorganizzare il personale dei diversi uffici principalmente programmando un’adeguata struttura anche per le aree tecniche al fine di rendere gli uffici in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, dei professionisti e delle imprese».
«Non c’è più tempo da attendere – conclude – speriamo che giunga in supporto il personale richiesto».