Apprendiamo con interesse che il Governatore De Luca annunci interventi a sostegno della filiera turistica ricettiva, un provvedimento che chiedevamo da tempo, considerata la grave crisi in cui versa il settore – dichiara il presidente Abbac GuestItaly Agostino Ingenito – Tuttavia, auspichiamo che le risorse che saranno stanziate tengano conto oltre che degli alberghi e dei nostri affittacamere, imprese ricettive extralberghiere con massimo 6 camere che sono senza alcun sostegno, anche di property manager e delle migliaia di bed and breakfast e case vacanze. Queste tipologie ricettive, aperte mediante scie comunali e in base alle leggi regionali 5 e 17 del 2001 sono gestite da famiglie della Campania, che al pari dell’intera filiera hanno subito il lockdown e la chiusura per decreto del Governo. Il Presidente De Luca si ispiri alla vicina Basilicata che ha previsto un sostegno anche per queste tipologie ricettive che rendicontano comunque i loro redditi assoggettandoli ai fini Irpef, oltre che essere riferimenti preziosi in borghi e centri storici di aree interne e località turistiche prive di alberghi.
Ricordiamo al Governatore, che al netto di abusivi e speculatori, queste strutture ricettive sono state l’unica fonte di reddito per migliaia di famiglie, costrette a sbarcare il lunario che uno dei pochi settori economici che stava avendo un importante ripresa prima dell’emergenza covid. La stagione è ormai compromessa, e molte di queste famiglie non possono accedere ad alcun reddito, neppure a quello di emergenza, perché beffate da un isee che riporta un reddito dello scorso anno, già tassato di Irperf ma comunque superiore a quello degli incapienti. Auspichiamo che la Regione Campania possa cogliere questo momento anche per garantire una vera governance per il turismo.