Tempo fa, In Consiglio Comunale l’ex Sindaco Pasquale Mauri mi invitò a stare a casa la sera a “ fare la calza”. Mi sentii offesa come donna e come consigliera comunale.
Sono passati 4 anni da allora, ho fatto una calza lunghissima, insieme all’Amministrazione, che contiene tantissimi progetti sociali: una casa famiglia comunale, un centro per minori che accoglie tutti i giorni 50 bambini fasce deboli, un centro per la famiglia per rafforzare e supportare le famiglie fragile nelle problematiche sociali, un ambulatorio solidale che in un solo anno ha curato oltre 600 cittadini con problemi economici, progetti di prevenzione dei tumori femminili, corsi preparto, anziani alle terme, sport gratuito per i bambini fragili.
L’apertura dell’ex Biblioteca Comunale attraverso un finanziamento della Regione Campania di 100.000 euro, che contiene un ‘aula studio dove ogni giorno vanno a studiare oltre 50 ragazzi universitari, un Centro di Aggregazione civico”Terra” con tante attività teatrali, musicali e creative.
Corsi di formazione per giovani disoccupati e prepararli per il mondo del lavoro, un cineforum seguito da tanti ragazzi.
Adesso il consigliere Mauri, continua a screditare gli avversari politici chiamandoli molluschi.
Quando in un paese non si ha rispetto per le donne e per le persone in generale, non ci si dovrebbe neanche candidare.
Rispetto, educazione e valori sono alla base di ogni discorso politico, anche quando non si hanno le stesse idee.
Far passare il pensiero che nulla è stato fatto, solo un mollusco lo può dire.
Impegniamoci a fra crescere sempre più questo paese, con impegno, programmi validi, e nell’ottica del bene comune, Politica del fare.