Chiuse nel silenzio per paura e sotto choc, poi gli attacchi di panico tali da non poter più muovere le gambe e la corsa in ospedale. Ed è stato proprio davanti ai medici che una delle tre sorelline ha vuotato il sacco, raccontando gli abusi sessuali subiti dal nonno materno. Succede a Poggiomarino: i fatti risalgono al 2015 e dopo 5 anni il presunto pedofilo è stato condannato a 10 anni di reclusione. Il giudice ha confermato su tutta la linea la tesi dell’accusa e degli avvocati della famiglia, Vincenzo Salomone e Sergio Simpatico. Tre sorelline venivano continuamente molestate dal nonno, e a denunciarlo è stata proprio la figlia (la mamma delle piccole ndr) mostrando un grande coraggio.
All’epoca dei fatti le bambine avevano 14, 13 e 10 anni. Oggi, a distanza di 5 anni, giustizia sembra essere fatta con la condanna arrivata ieri. Chiaramente per l’imputato vale ancora la presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio. La storia somiglia tantissimo ad altre già troppe volte ascoltate: le molestie subite in casa da una persona insospettabile. Poi una delle piccole che crolla, infine il ricorso alle aule giudiziarie. Ora il presunto “orco” ha 72 anni e si ritrova sul groppone una condanna in primo grado per un’accusa tra le più infamanti. Nelle piccole ad ogni modo resterà per sempre il segno di quelle violenze.