Riceviamo e pubblichiamo
“Dove sono finiti i fondi per i sindaci e i Comuni? Era il 19 marzo 2020, eravamo in piena pandemia, e il Governo Conte varava il “Cura Italia”. Qualche ora dopo chiedevo spiegazioni al primo ministro, ma ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta. O sbaglio? Per tempo, e senza alcun comunicato congiunto, avevo riconosciuto il ruolo incredibile dei sindaci nella gestione della pandemia. Non ho alcuna remora nel ribadire tutto il mio rispetto e sostegno. Ma quello che è accaduto “in flagranza” è cosa assai diversa. “Venia dignus est humanus error” diceva Livio, (ogni errore umano merita perdono), ma qui non stiamo parlando dell’uomo, ma di un sindaco. Certo, è la giustizia che dirà se e in cosa ha sbagliato, ma il gesto resta ed è del sindaco, l’uomo eletto e rappresentativo del popolo.
Ho condannato il gesto, ma rimanere a questo è il solito fumo che gettiamo in faccia al popolo. Ecco perché sono certa che sia necessario un cambiamento. A me non importa di quale parte politica, ma se vogliamo migliorare il nostro territorio è tempo di cambiare mentalità, e se si viene beccati in flagranza, c’è poco da solidarizzare. Infine, proprio perché è “humanus error”: io sono di Pagani, non di Angri”. Questo è quanto dichiara Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, in merito alla dichiarazione dei primi cittadini afferenti la Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi in merito alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il sindaco di Praiano.