Terrore nel centro antico. Un uomo ha tentato di fare esplodere bombole di gas, scatenando il panico a Castellammare. Completamente fuori di sé per una lite familiare, a via Gesu’, il giovane ha diffuso il panico tra i vicini intorno alle 23 di questa sera. Molte le persone scappate dalle proprie abitazioni per timore di un’esplosione. Fermato prima che avvenisse una tragedia, è stato portato via in ambulanza. Sul posto sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, polizia e carabinieri. Il giovane ha continuato a dare in escandescenze anche dopo essere stato bloccato e ha provato ad aggredire le forze dell’ordine.
Dice addio al suo partito a pochi mesi dal ritorno alle urne. Flora Beneduce lascia Forza Italia, partito con il quale è stata eletta, cinque anni fa, in Consiglio regionale della Campania. Alla vigilia delle elezioni per il rinnovo di Giunta e Consiglio, Beneduce annuncia il suo addio al partito di Silvio Berlusconi e annuncia l’intenzione di sostenere Vincenzo De Luca. Perché se da un lato parla di Forza Italia come partito che ha, da tempo, smesso di esercitare qualunque funzione democratica”, dall’altro spiega di aver “apprezzato” il lavoro di De Luca nella gestione della emergenza Covid-19. “Parlo da medico prima ancora che da esponente delle istituzioni regionali – dice – A De Luca non ho mai fatto mancare critiche, di merito e mai demagogiche, in questi anni di opposizione. Ma non posso non riconoscere che ha lavorato incessantemente per proteggere la Campania dalla avanzata della pandemia”. E di De Luca spiega di aver apprezzato anche il Piano socio economico che è andato a “sopperire carenze del Governo”. Poi l’affondo al suo ormai ex partito, “esploso in Campania”. “Da mesi – lamenta – segnalo, inascoltata, l’inopportunità di spostare l’asse del centrodestra verso posizioni populiste e sovraniste. Mentre sul piano nazionale riconosco che Berlusconi ha provato a resistere a questo andazzo, in Campania il centrodestra è letteralmente esploso”. Un partito che sul piano regionale assume “decisioni senza il minimo confronto preventivo, con una gestione sempre più lontana dalle richieste dei territori, la mortificazione costante di qualsiasi iniziativa politica, sono tutti elementi che mi hanno indotto a lasciare Forza Italia”. “Non sono la prima e non sarò l’ultima – aggiunge – Nel disinteresse di chi ha ruoli di responsabilità stiamo assistendo a un vero smottamento”. Beneduce parla di “spettacolo indecoroso e triste” per il nome del candidato alla presidenza della Regione, che “aumenta e di molto il malessere di un pezzo rilevante di quel mondo che non ne più delle logiche che lo hanno animato finora”.