Saranno discusse il prossimo 25 giugno le richieste di rito alternativo, con tanto di sentenza, presentate da buona parte degli indagati coinvolti nella maxi inchiesta “Bora”, concentrata su di un ingente traffico di droga a Pagani, nello specifico nelle zone del centro storico a viale Trieste. Il lavoro investigativo fu svolto dai carabinieri, che ricostruirono con attività di pedinamento e osservazione tradizionale, con le intercettazioni ambientali e telefoniche, concentrate nel 2019. La piazza in questione si individuava tra via Matteotti e via Astarita. L’attuale indagine, ribattezzata “Bora”, non contesta l’associazione, ma solo il concorso negli episodi di spaccio.
FONTE IL MATTINO, NICOLA SORRENTINO