Richiamata la relazione istruttoria custodita agli atti dell’Ufficio, che qui deve intendersi
integralmente riportata, di approvare la presente proposta e pertanto: di resistere nel giudizio promosso nei confronti dell’Ente innanzi al TAR Campania sez.
Salerno, con ricorso prot. n. 28502 del 05.06.2020, notificato in data 03.06.2020 dall’ avv.
Marcello Fortunato in nome e per conto dei sig.ri D. F. F. M. ,D. F. A. C., R. F. e R. A. per
l’annullamento del provvedimento prot. n. 8210 07.02.2020 del Settore Territorio e Ambiente Comune di Nocera Inferiore; di incaricare a tale scopo l’avv. Sabato Criscuolo, giusto contratto rep. n. 4981/14.11.2019, affinché rappresenti e difenda gli interessi dell’Ente nel presente giudizio.
E’ la formuletta che tradotta dal burocratese da delibera significa che il Comune continuerà la sfida con gli eredi Russo-De Francesco per l’ormai pluriennale vicenda del parcheggio di via Canale. Lasciamo stare la scelta del solito legale – alla città interessa relativamente poco. Sottolineiamo che sono gli eredi a intentare la causa, sia chiaro. Ma aggiungiamo ancora una volta si perde tempo e possibilità di accordo per quell’area nata ai tempi dell’emergenza post terremoto 1980, all’epoca il sindaco era Salvatore Gargiulo.
In ordine di tempo l’ultimo atto giudiziario sulla vicenda s’era consumato in Corte di Appello di Salerno, organo che rigettò il ricorso presentato dal Comune in opposizione alla sentenza
di primo grado emessa dal Tribunale nocerino. che disponeva la «restituzione
dell’area» e il «risarcimento dei danni in favore degli attori», ovvero ai titolari del suolo sul quale persiste il parcheggio a raso attualmente gestito dalla Nocera Multiservizi.