Il ministro Costa: “L’impianto di compostaggio di Battipaglia varato dalla Regione. Riflessione su pressione territorio non porterebbe nuovi siti”. “Si sta facendo una polemica strumentale e anche assurda, che non tiene conto delle competenze affidate dalla legge sul tema dei rifiuti. Come e’ stato risposto nell’interrogazione, quell’impianto di compostaggio e’ previsto nel piano regionale dei rifiuti, della regione Campania. Il ministero dell’ambiente non ha alcuna competenza ne’ facolta’ di intervento”. Lo afferma il ministro dell’ambientre Sergio Costa in seguito alle polemiche suscitate online sulla risposta del Ministero dell’ambiente a un’interrogazione parlamentare di Fratelli d’Italia sul progetto dell’impianto di compostaggio di Battipaglia.
“Aggiungo, come considerazione – prosegue Costa – che il territorio di Battipaglia gia’ sconta una situazione molto complicata e drammatica. I cittadini stanno pagando sulla loro pelle queste scelte. Un ragionamento sul fattore di pressione non dovrebbe far si di gravare ulteriormente quel territorio con nuovi impianti”. In seguito all’interrogazione di Fratelli d’Italia, infatti, il ministero, come da prassi se la competenza non e’ direttamente in capo ad esso, ha rinviato il quesito agli uffici che hanno risposto affermando che la competenza e’ della Regione Campania, che l’impianto di Battipaglia e’ compreso nel piano regionale dei rifiuti ed e’ quindi autorizzato dalla Regione stessa. L’impianto di Battipaglia e’ nel piano della Campania da 15 impianti in tutta la Regione e prevede la trasformazione in impianto di compostaggio da 35.000 tonnellate l’anno dell’ex stir della localita’ in provincia di Salerno.