Non ci sta il sindaco di Striano, Antonio Del Giudice, ad incassare l’attacco portato avanti dal consigliere di opposizione Giulio Gerli e così rimanda al mittente le accuse, partendo dal famigerato “caso pacchi”: «È evidente che la protezione civile trovandosi in difficoltà e ricevendo tanta merce da poter poi consegnare ai cittadini bisognosi, avevano bisogno di cartoni. Per evitare di spendere soldi inutili, la mia azienda esistente da oltre duecento anni, ha deciso di donare i propri per questi prodotti. Non ne avevamo a disposizione di neutri, di certo non potevamo distribuire la merce cosi alla rinfusa».
L’Ordine dei Giornalisti della Campania, in relazione all’avviso per addetto stampa del Comune di Somma Vesuviana, invita il sindaco Salvatore Di Sarno a «ritirarlo, correggendo tutti gli errori contenuti. «Non esiste “l’Ordine dei giornalisti pubblicisti” – comunica l’Odg campano – e l’avviso, dunque, va ampliato a tutti i giornalisti iscritti all’albo unico. L’avviso prevede una generica e opaca prova orale e annuncia che non ci sarà una graduatoria. Tra i requisiti sorprende anche il riferimento alla “partecipazione a convegni”. L’avviso va, dunque, immediatamente ritirato e riscritto, rispettando tutte le disposizioni della legge 150 del 2000».
«Il nome del candidato alla carica di sindaco per lo schieramento di centrodestra sarà deciso a Poggiomarino sulla base del dialogo politico». A dirlo è il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Giuseppe Orefice, in risposta ad un comunicato della Lega diffuso nella giornata di ieri in cui si parla di un accordo tra i partiti che vorrebbe un rappresentante di Salvini come candidato sindaco unitario. Orefice prosegue: «Tutti i partecipanti al tavolo di confronto stanno lavorando incessantemente al programma elettorale, perché soltanto a partire dalle idee programmatiche sarà possibile giungere ad un nome unitario e condiviso. Per noi di Fratelli d’Italia non è possibile immaginare una politica in cui le scelte più importanti per il nostro territorio siano calate dall’alto».
Pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco per qualche ora durante la sanificazione. La decisione arriva in seguito ad un caso di positività al Covid-19 registrato nel nosocomio torrese. Si tratta di una 99enne ospite di Villa delle Camelie ad Ercolano dove nei giorni scorsi c’era stato un altro contagio. L’anziana si trova ora all’ospedale di Boscotrecase tuttora centro Covid. L’altro caso sempre nella città torrese. Si tratta di un infermiere residente nella località vesuviana che si trova adesso in isolamento a casa. Insomma, torna qualche contagio sotto al Vesuvio, consigliando di avere dunque ancora un po’ di attenzione.