Dichiarazione della guardia / ala piccola Bernardo Musso: «Scafati è da sempre una società ambiziosa, che disputa campionati di prima fascia e che punta ai vertici della categoria. Pertanto, non è stato difficile farmi convincere dalla dirigenza, che è stata la prima a cercarmi, a scegliere di indossare la casacca gialloblù.
Ho parlato già con l’allenatore e ci siamo intesi sin da subito. Conosco parte dell’organico e, a prescindere da coloro che saranno i due stranieri, posso affermare che la base è davvero ottima, ci sono tutte le premesse per disputare un campionato di prima fascia, con grandi ambizioni e puntare ad ottenere grandi soddisfazioni».
Scafati Basket: messo anche il Musso…
Esperto conoscitore del campionato di serie A2 (e non solo) per la sua pluriennale permanenza in questa competizione, la guardia / ala piccola di 193 cm di altezza e 90 kg di peso, nasceva nel 1986 a Pergamino, in Argentina, dove muoveva i suoi primi passi nel mondo della pallacanestro. Era ancora minorenne quando, insieme al fratello Victorio, approdava nello Stivale, dove disputava nel 2003/2004 il campionato di serie C con la Pall. Licata, mentre la stagione successiva difendeva i colori del Mercede Alghero, con la cui maglia vinceva proprio il campionato di serie C. Da un torneo vinto ad un altro, quello di serie B2, nel 2006/2007, con la canotta di Fossombrone, dove restava due anni di seguito. Poi, il salto in massima serie con Udine, dove giocava 9’ di media e registrava 3,1 punti per gara. Nel 2009/2010 scendeva in serie A dilettanti con la maglia della Leonessa Brescia (15,7 punti di media e 50% di realizzazione). Era poi la volta della Liomatic Perugia prima (stagione 2010/2011, in serie A dilettanti, chiusa con 17,5 punti in 30’ di media) e della BPMed Napoli poi (stagione 2011/2012, in Div. Naz. A, chiusa con 19,8 punti in 34’ di medio utilizzo). Approdava quindi in Legadue nel 2012/2013 con Forlì (11,5 punti in 28’di medio utilizzo). Nell’estate 2013 firmava in serie A con la Vuelle Pesaro dove, per due stagioni, si manteneva vicino alla doppia cifra di media (2013/2014: 23’, con 8,9 punti a gara, il 52% da due e il 35% da tre; 2014/2015: 27’, con 9,9 punti a gara, il 50% da due e il 32% da tre). L’anno dopo rientrava nella sua terra natia, in Argentina, facendo vincere il primo titolo Nazionale della storia alla squadra argentina San Lorenzo, con una media di 13 punti nei playoff.
Dalla stagione 2016/2017 ritornava in Italia, nel secondo più importante campionato nazionale, a Ferentino (13,8 punti in 32’ di media, con 46% da tre punti e 3,1 assist). Poi si accasava, nella medesima categoria, a Treviso, dove nelle 30 partite di stagione regolare giocava 27,8’, realizzando 10,2 punti (54% da due punti e 37% da tre punti) e distribuendo 2,6 assist di media. Nella stagione 2018/2019 disputava il campionato di serie A2 con la maglia della Junior Casale, con la quale prendeva parte agli ottavi di finale playoff, realizzando 12,6 punti, 3,8 rimbalzi e 3,3 assist di media. Nell’ultima stagione conclusa anzitempo ha indossato infine la maglia della Benacquista Latina, sempre in serie A2, registrando 11,24 punti e 3,64 assist in 29’ di medio utilizzo.