«Ridate dignità al nostro popolo, ridate la caserma a Nocera Superiore». Non usa mezzi termini Raffaella Ferrentino, portavoce dell’associazione Legalità e Trasparenza, impegnata nella battaglia per avere nuovamente un presidio dei carabinieri sul territorio. Un argomento approdato anche in Consiglio comunale, con il movimento che ha presentato una risoluzione per trovare una collocazione temporanea alla caserma. Tuttavia la proposta non è stata vagliata.
«Il presidente del Consiglio ha sostenuto che provenisse da un soggetto non legittimato – spiega Ferrentino – Noi non volevamo sostituirci a nessuno. Siamo abituati a studiare prima di scrivere e dovrebbero farlo anche i consiglieri. Si valuti una soluzione provvisoria per evitare lo scempio della camionetta dei carabinieri alloggiata alla stazione, sfruttando il patrimonio comunale, come l’immobile in via Cuparella Pareti, struttura non utilizzata e senza manutenzione. Dietro la nostra proposta c’è una petizione che risale al 2018. Inoltre, la legge 218 del 2015 prevede la compartecipazione dei sindaci alle caserme e credo che qui non sia stata proposta nel modo giusto. Ci siamo informati e abbiamo scoperto che venivano chiesti ulteriori chiarimenti, perché l’offerta del Comune era molto vaga. Forse non c’era la volontà di evitare questo sfratto».
Nocera Superiore: “Ridate dignità al nostro popolo”
Ferrentino annuncia l’invio di un nuovo documento, sottolineando la carenza di sicurezza dopo la perdita della caserma. «All’indomani della chiusura si è registrato un aumento di furti e atti delinquenziali, con grande preoccupazione delle famiglie. La legge dice che le caserme nei territori con alta densità abitativa e un alto tasso delinquenziale, come l’Agro Nocerino Sarnese, non possono essere soppresse, e l’Arma deve invitare l’amministrazione a mettere in campo ogni strumento idoneo. Il sindaco aveva assicurato con manifesti e interviste che non avremmo perso la caserma. Ora lo invito a farsi un giro di sera nelle periferie. Inoltre gli chiedo un confronto che non mi ha mai concesso. Quanto deliberato in Consiglio comunale non ha funzione di vincolo, ma è solo una presa in giro. Ridateci la caserma e ridate la dignità al nostro popolo».