E’ quanto fa sapere l’Arpac, al termine dei controlli mensili di giugno sulla qualità di 328 acque di balneazione della Campania che spiega: “E’ da ritenere temporaneamente non idonea alla balneazione”
Migliora la situazione per l’area, storicamente “scarsa”, del Comune di Sapri, denominata “Lungomare di Sapri”, dove l’esito del prelievo mensile di giugno è risultato nei limiti normativi.
L’Arpac ha inoltre effettuato, sempre nel mese di giugno, prelievi a Salerno (“Torrente Mariconda”), Monte di Procida (“Capo Schiano”) e Maiori (“Spiaggia Maiori 1”), in seguito a osservazioni o segnalazioni di presenza di schiume e/o anomalie, per la ricerca di parametri aggiuntivi quali idrocarburi, fitoplancton e tensioattivi, indicatori di contaminazione da scarichi civili. Nonè stata riscontrata contaminazione.
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