Verso le Regionali: al momento è corsa a 5.Per l’appuntamento del 20 e il 21 settembre, oggi ai nastri di partenza si presentano in cinque: oltre al ‘governatore’ uscente Vincenzo De Luca e all’ex ministro socialista ora in FI, Stefano Caldoro, alla terza sfida consecutiva, ci sono Valeria Ciarambino per il M5s, in lizza per la seconda volta con i due, piu’ Giuliano Granato di Potere al Popolo e Sergio Angrisano del Terzo Polo.
Saltato il tentativo di accordo tra Pd e M5s, il centrosinistra schiera al momento 12 liste a supporto di De Luca: inizialmente erano 16, ma si sta lavorando per ridurre il peso eccessivo delle civiche. Oltre al Pd, ci saranno Piu’ Europa, Italia Viva, Noi Campani con De Luca (Mastella), Centro Democratico, Verdi, Psi, Moderati per De Luca, Campania progressista e solidale con De Luca (che avra’ all’interno anche gli esponenti di Articolo 1), Campania Libera (gia’ presente in Consiglio e capitanata da Tommaso Casillo), Fare Democratico e De Luca Presidente, nella quale si candideranno alcuni degli assessori uscenti, tra cui Lucia Fortini e Sonia Palmeri. Altri due assessori, Chiara Marciani e Antonio Marchiello, potrebbero essere candidati rispettivamente in Centro Democratico e Fare Democratico.
Verso le Regionali: al momento è corsa a 5
Sul versante del centrodestra, oltre a Lega, FdI e FI, che potrebbe inserire nel simbolo lo slogan ‘Berlusconi per Caldoro’, saranno in campo anche l’Udc di Lorenzo Cesa, Cambiamo (Toti), Noi con l’Italia (Lupi) e Alleanza di Centro (Pionati). Uno schieramento che e’ destinato a crescere, innanzitutto con la lista Caldoro Presidente, che sara’ composta in gran parte da esponenti della societa’ civile, ma anche con gli Animalisti e Campo Sud, dell’ex deputato e assessore regionale Marcello Taglialatela. Considerando il ritardo dovuto alle tensioni tra Fi, Lega e FdI per l’individuazione del candidato, non e’ escluso che nei prossimi giorni l’elenco possa arricchirsi con altre civiche.
A sostegno di Ciarambino, che ci riprova dopo la candidatura di 5 anni fa, c’e’ la sola lista del M5s, con i candidati votati su Rousseau attraverso le Regionarie. Il capogruppo uscente ha chiarito che non ci saranno accordi con altri partiti, ma il dialogo resta aperto con le personalita’ societa’ civile che “si considerano alternative a De Luca e Caldoro”, ma anche con gli esponenti del movimento demA di Luigi de Magistris.
Il 34enne Granato, rientrato a Napoli dopo un’esperienza lavorativa a Londra, e’ stato scelte nelle assemblee territoriali di PaP. Laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali all’universita’ Orientale, e’ dal 2018 coordinatore regionale del movimento nato nel 2017. La sua campagna elettorale partira’ domani, percorrendo in canoa un tratto del fiume Sarno, considerato il corso d’acqua piu’ inquinato d’Europa. In lista anche due vecchie conoscenze del M5s, la ricercatrice Clementina Sasso e l’autotrasportatore Marco Manna, entrambi candidati alla Regione nel 2015. Con loro ci sara’ Mariema Faye, padre senegalese e madre italiana, attivista del movimento Migranti e Rifugiati di Napoli; Francesco Schettino, associato di Economia politica all’Universita’ Vanvitelli di Caserta, e Stefania Salomone, insegnante di italiano per stranieri ed ex presidente dell’Arci di Afragola.
Il Terzo Polo e’ al suo primo appuntamento elettorale e aggrega sotto un unico simbolo diversi movimenti di ispirazione identitaria e meridionalista, ma anche ambientalisti, no vax e no 5G. Il candidato presidente, Sergio Angrisano, ha un passato vicino a La Destra.