
In data odierna, ho inviato al Coordinatore del Piano di Zona S1_01, Dott. Renato Sampogna una comunicazione a mezzo Pec, dove lo informo della situazione gravissima in cui versa mio figlio, relativamente alle scelte relative al suo stato di salute. Tra pochi giorni il piccolo dovrà essere sottoposto alla visita medica presso l’ Asl per il rinnovo del piano terapeutico. Tale strumento, è condiviso con entrambi i genitori che si relazionano con il personale sanitario, al fine di contribuire alla scelta delle migliori terapie per il proseguimento del percorso terapeutico. Come sapete non vedo mio figlio da sette mesi, a causa delle resistenze dell’altro Genitore, e non perché qualche Magistrato me lo abbia impedito.
Non me lo hanno impedito, ma non hanno nemmeno creato le condizioni per il ripristino del rapporto padre-figlio, con la disposizione dell’ennesima ed inutile Ctu. Ho quindi inviato al Dott. Sampogna questa missiva con allegata la delega all’altro genitore, al fine di non interrompere le terapie.
Ho pregato lo stesso di inviare tale comunicazione ai Servizi Sociali competenti per territorio, e di inoltrarla all’ Autorità Giudiziaria.
Non si può continuare a fornire deleghe per le visite mediche per un minore di cui sono Genitore solo sulla carta.
Non posso assumermi responsabilità, inerenti a qualsiasi altro approfondimento specialistico, su cui vorrei valutare la fattibilità.
Non posso decidere per la salute di un minore che non vedo.
È l’ultima volta che presto il mio consenso, i Magistrati ne prendano atto, e decidano se devo fare il padre.
Non sono più disposto ad essere genitore solo sulla carta.
Marco Albani